I segreti finanziari a favore della guerra – Parte 2 di 2

Il 23 agosto 1939 veniva firmato il patto di non aggressione fra Germania e Russia, ma inaspettatamente Hitler attaccò la Russia il 22 giugno 1941. Di fronte all’aggressione tedesca Stalin rimaneva neutrale, per cui Hitler prese la decisione di andarsi a prendere con la forza petrolio e grano negati da Stalin. L’Inghilterra rimase a gallaContinua a leggere “I segreti finanziari a favore della guerra – Parte 2 di 2”

I segreti finanziari a favore della guerra – Parte 1 di 2

La guerra costituisce l’esempio più incredibile di sperpero economico, di autolesionistica distruzione delle risorse del lavoro umano. Produce l’aberrazione per cui le nazioni ricche siano destinate a prevalere a scapito delle povere. Perché gli uomini fanno la guerra? Non è tanto, o soltanto, che con il denaro si faccia la guerra; è il denaro, comeContinua a leggere “I segreti finanziari a favore della guerra – Parte 1 di 2”

La ricerca di Dio

Riporto qui di seguito una serie di aggiornamenti ai contenuti della mia serie Regno celeste, Impero terreno apparsa con l’Editore IBN di Roma nei tre volumi “Il vero volto del Dio d’Israele”, “La spada all’ombra della Croce” e “La ricerca di un Dio introvabile e il destino della Chiesa cattolica”. Sono documenti reali tratti dallaContinua a leggere “La ricerca di Dio”

Spie e Ambasciate

Nel mese di ottobre 1941 i Tedeschi lanciano un potente attacco nella zona a est di Smolensk. Hanno successo e mettono in ginocchio sei armate russe facendo quasi un milione di prigionieri. A metà novembre 1941 le armate tedesche si trovano a poca distanza da Mosca. Più a est si viene a sapere che l’esercitoContinua a leggere “Spie e Ambasciate”

Le armi segrete – Parte 2 di 2

All’alba del 7 dicembre 1941 il comandante del Ward, tenente di vascello Outerbridge, avvistò un mezzo subacqueo. Ordinò di fare fuoco. Era un mini sommergibile giapponese e fu affondato. Era la prima azione di guerra fra Giappone e Stati Uniti. Subito dopo, l’inferno di Pearl Harbor. Verso Pearl Harbor puntarono, dalla base giapponese di Yokosuka,Continua a leggere “Le armi segrete – Parte 2 di 2”

Un grande e glorioso Reggimento di figli della Montagna

10 Maggio 2021, ricorre la Festa del 2° Alpini. ll 2° Reggimento Alpini fu costituito il 1° novembre 1882 a Bra in provincia di Cuneo. Lo comandava il Colonnello Federico Queirazza ed era composto da tre battaglioni: Col Tenda, Val Pesio, Val Schio. Trascorsi tre anni appena, i battaglioni sopra nominati lasciarono il posto aiContinua a leggere “Un grande e glorioso Reggimento di figli della Montagna”

Le armi segrete – Parte 1 di 2

I “siluri umani”: la loro preparazione si attuava in una località segreta, nei pressi del porto militare di La Spezia. Si trattava di sommergibili che potevano arrivare al massimo a 30 metri di profondità, per non essere schiacciati dalla pressione dell’acqua. I sommozzatori dell’equipaggio dovevano navigare di notte, semi-immersi nell’acqua. Erano due sommergibili, il GondarContinua a leggere “Le armi segrete – Parte 1 di 2”

Battaglione Saluzzo in Grecia

Il 1941 non doveva ancora essere l’anno della pace e del ritorno al focolare domestico. Conflitti interni nella Jugoslavia convincevano Hitler a intervenire e, per questo, a richiedere l’appoggio militare dell’Italia, della Bulgaria e dell’Ungheria. Il 20 marzo il Führer riuscì a trarre nel tripartito anche il governo jugoslavo, ma una decisa ribellione all’interno delContinua a leggere “Battaglione Saluzzo in Grecia”

Prigionieri e deportati – Parte 2 di 2

La camera a gas fu un’invenzione americana, ma chi la utilizzò in Germania fu il tenente delle SS Becker. La prima camera a gas, Treblinka o Auschwitz, entrò in funzione il 7 agosto con il primo treno che da Leopoli portava 6 mila persone. Le donne venivano tosate: i loro capelli venivano destinati ai sottomariniContinua a leggere “Prigionieri e deportati – Parte 2 di 2”

Prigionieri e deportati – Parte 1 di 2

La prigionia fu un’esperienza terribile nella seconda Guerra mondiale, soprattutto per chi cadeva nelle mani dei Francesi ossia dei Senegalesi, Sudanesi, Tunisini, Algerini, Marocchini: era il principio di una nuova guerra. Non si erano mai viste tante malattie come nei campi di prigionia francesi, in particolare la malaria. Mancavano del tutto le vitamine. I prigionieriContinua a leggere “Prigionieri e deportati – Parte 1 di 2”

Guerra sottomarina – Parte 3 di 3

I sommergibili inglesi erano costruiti con i migliori requisiti scientifici, con siluri veloci ed efficaci. Riuscirono a danneggiare gravemente gli incrociatori tedeschi Leipzig e Nürnberg. Durante la Campagna di Norvegia affondarono 19 navi da carico tedesche per circa 89 mila tonnellate. Il Truant mandò a fondo l’incrociatore tedesco Karlsruhe e lo Spearfish danneggiò una corazzataContinua a leggere “Guerra sottomarina – Parte 3 di 3”

Guerra sottomarina – Parte 2 di 3

Fra i sommergibili italiani il Bagnolini, comandato dal capitano di corvetta Tosoni-Pittoni, affondò l’incrociatore inglese Calypso, ma verso la fine di giugno 1940 furono 10 sommergibili italiani a essere affondati. Il nostro Torricelli affondò il cacciatorpediniere Kartum e la cannoniera Shoreham, terminando con l’autoaffondarsi. Il 10 giugno il Macallè partiva da Massaua per raggiungere PortoContinua a leggere “Guerra sottomarina – Parte 2 di 3”

Guerra sottomarina – Parte 1 di 3

Il 13 febbraio 1864 durante la guerra di secessione americana i Sudisti attaccarono con un battello sottomarino la flotta dei Nordisti. Con una torpedine colpirono la cannoniera Housatonic mandandola a fondo. Quando iniziò la seconda Guerra mondiale le maggiori flotte sottomarine erano, nell’ordine: italiana con 117 scafi, francese con 100, americana con 94, tedesca conContinua a leggere “Guerra sottomarina – Parte 1 di 3”

Guerra nei cieli – Parte 3 di 3

Battaglie aeree nei cieli del Pacifico. Il 7 dicembre 1941 una missione improvvisa vide impegnati da 354 a 400 aerei giapponesi: l’obiettivo erano i bombardieri pesanti americani di Hickam Field e le basi americane delle isole Ford e Weeler Field. Con la seconda ondata di 171 aerei giapponesi vennero distrutti 202 aerei americani, affondate 8Continua a leggere “Guerra nei cieli – Parte 3 di 3”

Guerra nei cieli – Parte 2 di 3

Il conflitto scende sul Mediterraneo La Regia Aeronautica Italiana all’inizio della guerra poteva contare su 2600 aerei. Fra bombardieri, caccia bombardieri e aerosiluranti si arrivava a quota 950. Gli aerei erano dei tipi: CR 42, CR 42-AS, Macchi MC 200 e MC 202, Fiat G 50, RE 2000, trimotore SM 79, trimotore Cant Z 1007,Continua a leggere “Guerra nei cieli – Parte 2 di 3”

Guerra nei cieli – Parte 1 di 3

Parliamo di Luftwaffe Era il 1° settembre 1939 allorché i cacciabombardieri della Luftwaffe puntavano verso Rahmel, Putzig, Graudenz, Osman, Lodz, Tomaszow, Radon, Cracovia, Leopoli e Brest distruggendo impianto militari, aeroporti, centri industriali, ponti e ferrovie. Nello stesso tempo le truppe corazzate del maresciallo Von Brauchitsch superavano il confine tedesco-polacco. Iniziava l’operazione “Fall Weiss” (il pianoContinua a leggere “Guerra nei cieli – Parte 1 di 3”

1917. Che cosa accade in Macedonia?

Potrebbe sembrare un po’ fuori luogo guardare al divampare della guerra, la prima in dimensione planetaria, oltre i nostri lidi in terre d’oltremare, quando le nostre mire di unificazione nazionale puntavano con interessi preponderanti sulle terre irredente di Trento e Trieste. Non è infatti molto diffusa la conoscenza della guerra sostenuta nel 1917 dall’Italia inContinua a leggere “1917. Che cosa accade in Macedonia?”

Guerra sui mari – Parte 7 di 7

L’inferno di Okinawa. Il 26 marzo 1945 la 77a divisione di Fanteria americana sbarcava alle isole Kerama, ad appena 25 chilometri da Okinawa, un’isola di 107 chilometri in lunghezza e di 5-16 in larghezza, con Naha la città più importante. Fu indicato il 1° aprile come giorno dell’attacco e l’operazione fu affidata all’ammiraglio Spruance. SiContinua a leggere “Guerra sui mari – Parte 7 di 7”

Guerra sui mari – Parte 6 di 7

La Nuova Guinea conquistata Gli Americani arrivarono davanti a Hollandia il 22 aprile 1944, quando i Giapponesi credevano nel loro sbarco nella zona di Wewack e di Madang. Ma Mac Arthur era al corrente di tutto: ordinò piccole azioni alla Marina nella baia di Hansa mentre fece paracadutare una serie di manichini. Il 3 aprileContinua a leggere “Guerra sui mari – Parte 6 di 7”

Non sono tutti così

Tempo addietro decisi di esprimere la mia preoccupazione per come la gioventù dei giorni nostri, per una gran parte, stia o no prendendo a cuore la propria vita e il proprio futuro. Esordivo allora, era l’agosto 2021, con una serie di constatazioni raccapriccianti: “La capacità di modulare i comportamenti di fronte al benessere e alContinua a leggere “Non sono tutti così”

Guerra sui mari – Parte 5 di 7

Per i Giapponesi la conquista della Birmania voleva dire interrompere il passaggio di materiale dall’India alla Cina. Erano entrati in forze in Birmania il 16 gennaio 1942. I monsoni rendevano impraticabili le strade per cinque mesi all’anno. Il generale Wingate il 17 febbraio 1943 inviò 2.300 uomini della brigata indiana nel cuore della Birmania perContinua a leggere “Guerra sui mari – Parte 5 di 7”

Guerra sui mari – Parte 4 di 7

I Giapponesi avevano schierato ingenti forze nella regione di Kokumbona e ne sbarcavano altre alla punta Koli, con l’intenzione di stringere in una morsa Henderson Field. Un battaglione americano, al comando del tenente colonnello Herman H. Hanneken, si mosse in ricognizione verso Punta Koli e la sera del 2 scorse sei navi nipponiche nell’azione diContinua a leggere “Guerra sui mari – Parte 4 di 7”

Guerra sui mari – Parte 3 di 7

Per il possesso di Guadalcanal Il 7 agosto 1942 gli Americani sferravano un bombardamento eccezionale, anche con bombe al fosforo, contro l’isola di Guadalcanal nelle prime ore del mattino. Quindici navi da trasporto avrebbero fatto sbarcare 11 mila soldati. Il comandante, contrammiraglio Turner, aveva fossato l’ora di sbarco per le 9,15. Nessuna risposta proveniva dallaContinua a leggere “Guerra sui mari – Parte 3 di 7”

Guerra sui mari – Parte 2 di 7

A Singapore! Sir Archibald Wavell verso la metà di dicembre 1941 ancora coltivava dubbi seri sulla possibilità di mantenere una difesa duratura a Singapore. Questa era la città che il generale Yamashita desiderava offrire in dono all’imperatore Hiro-Hito in occasione del 2600° anniversario della creazione dell’Impero del Sol Levante. Comandava un’Armata di 60 mila uominiContinua a leggere “Guerra sui mari – Parte 2 di 7”

Guerra sui mari – Parte 1 di 7

Pearl Harbour e le Filippine Iniziamo da Honolulu, il centro maggiore dell’isola di Oahu e grande porto petrolifero. La sua base navale era Pearl Harbour. Il generale Short, collega dell’ammiraglio Kimmel, comandava le forze terrestri di Oahu. L’isola di Oahu era la più importante della Hawai e Pearl Harbour si collocava sulla costa meridionale, sebbeneContinua a leggere “Guerra sui mari – Parte 1 di 7”

Dalla Normandia a Berlino – Il secondo flagello planetario – Parte 4 di 4

Verso Parigi. Chiusa la sacca di Falaise e inferto un colpo mortale alla 7a Armata germanica, inizia il cambio dei fanti americani in sostituzione dei francesi.  La grande ambizione di Leclerc era quella di entrare per primo in Parigi e nel minor tempo possibile. Il generale von Choltitz, comandante in capo dell’occupazione della città, giàContinua a leggere “Dalla Normandia a Berlino – Il secondo flagello planetario – Parte 4 di 4”

Dalla Normandia a Berlino – Il secondo flagello planetario – Parte 3 di 4

Il 30 giugno gli Alleati perdevano la quota 112, ma opponevano resistenza nella testa di ponte dell’Odon. Ne far del giorno del 26 giugno gli Americani si prepararono ad attaccare il forte. Nel corso della giornata catturarono oltre mille Tedeschi, penetrarono nella rue Carnot e nella rue de la Bretonnière, misero in serio pericolo Saint-SauveurContinua a leggere “Dalla Normandia a Berlino – Il secondo flagello planetario – Parte 3 di 4”

Dalla Normandia a Berlino – Il secondo flagello planetario – Parte 2 di 4

Questi i tempi del piano di invasione: ore 0,20 atterraggio di sei alianti e conquista del doppio ponte di Ranville-Bénouville, con due lanci di paracadutisti; ore 3,30 a 72 alianti il compito di trasportare il materiale pesante, armi anticarro e jeep. Alle ore 0,50 i primi duemila paracadutisti della 5a brigata, al comando del generaleContinua a leggere “Dalla Normandia a Berlino – Il secondo flagello planetario – Parte 2 di 4”

Dalla Normandia a Berlino – Il secondo flagello planetario – Parte 1 di 4

Il Vallo Atlantico Nel giugno del 1944 il Servizio di informazioni della 15a Armata tedesca aveva intercettato un codice segreto emesso via radio dagli Alleati per preannunciare la data e l’ora dello sbarco in Normandia. Gli uomini vivevano momenti di altissima tensione, ma la 7a Armata tedesca non era stata allertata. Tutto dava a intendereContinua a leggere “Dalla Normandia a Berlino – Il secondo flagello planetario – Parte 1 di 4”

Dalla Sicilia alla Provenza – Il secondo flagello planetario – Parte 3 di 3

Il 15 agosto inizia l’operazione “Anvil” ora chiamata “Dragoon”. Il generale Patch, comandante delle forze terrestri di “Dragoon”, espone su una grande carta il piano d’invasione della Provenza. Nella notte dal 25 al 26 agosto l’8a Armata ha il sopravvento sulle divisioni 71a Fanteria e 26a corazzata. Il 31 agosto i Tedeschi abbandonano la primaContinua a leggere “Dalla Sicilia alla Provenza – Il secondo flagello planetario – Parte 3 di 3”

Nella valle c’è un Cimitero – La morte degli Alpini in versi

Quelle che vanno a seguire sono mie riflessioni e considerazioni su che cosa può essere la guerra per chi la combatte e su una certa propaganda oziosa, ipocrita, ingannatrice che si sforza di snaturare una realtà atroce, quella del perdere la propria vita per uno scopo che non si conosce o che è stato resoContinua a leggere “Nella valle c’è un Cimitero – La morte degli Alpini in versi”

Dalla Sicilia alla Provenza – Il secondo flagello planetario – Parte 2 di 3

Il 12 ottobre 1943 la 5a Armata lanciò per prima l’offensiva. Il generale Clark, intenzionato a inseguire il XIV Panzerkorps, dovette rinunciare in attesa dei rifornimenti, fatto che consentì a Kesselring di edificare una linea di difesa. Avuti i rifornimenti, Clark avanzò e occupò Prata il 29 ottobre, Presenzano il 31, Sessa Aurunca e VenafroContinua a leggere “Dalla Sicilia alla Provenza – Il secondo flagello planetario – Parte 2 di 3”

15/10/1872 – 15/10/2022 Alpini, Orgoglio del Centocinquantesimo – Parte 2 di 2

Il capitano Musso, nonostante il dirompere di una valanga di fuoco micidiale, volle impedire che l’effetto sorpresa potesse annullare le possibilità di rispondere all’offensiva. Avanzava e incitava, infondeva coraggio e stimolava l’ardore dei suoi Alpini, finché alcuni colpi lo raggiunsero, trafiggendolo in più parti del corpo e causandogli ferite particolarmente devastanti. Sempre presente nei puntiContinua a leggere “15/10/1872 – 15/10/2022 Alpini, Orgoglio del Centocinquantesimo – Parte 2 di 2”

Dalla Sicilia alla Provenza – Il secondo flagello planetario – Parte 1 di 3

Gli Alleati miravano a sbarcare in Europa per distruggere il nazismo, ma l’operazione (Round up) era ancora impossibile. Innanzitutto c’era difficoltà per mettere insieme in poco tempo 48 divisioni con tutto il materiale al seguito. Gli Alleati avevano anche promesso a Stalin un secondo fronte che si sarebbe potuto aprire in Italia per mano delleContinua a leggere “Dalla Sicilia alla Provenza – Il secondo flagello planetario – Parte 1 di 3”

15/10/1872 – 15/10/2022 Alpini, Orgoglio del Centocinquantesimo – Parte 1 di 2

Siamo al primo Conflitto mondiale, dove incontriamo il 2° reggimento Alpini. Ci troviamo nelle Alpi Carniche. Il battaglione Saluzzo, partito da Cuneo nell’agosto del 1914, raggiunse il piccolo centro di Paularo (Udine) e si dispose, comandato dal tenente col. Alceo Cattalochino, sulla linea di confine che interessa la catena montuosa protesa fra il Monte LodìnContinua a leggere “15/10/1872 – 15/10/2022 Alpini, Orgoglio del Centocinquantesimo – Parte 1 di 2”

La guerra nel Deserto – Il secondo flagello planetario – Parte 6 di 6

Montgomery si preparava scrupolosamente: si servì degli automezzi del 10° Corpo per far trasportare il materiale occorrente da Tobruk e da Bengasi alla linea del fronte. Il 15 gennaio 1943 la Fanteria e 450 carri armati del 30° Corpo inglese partirono all’assalto di Buerat e misero in fuga i Tedeschi. Il 18 giunsero a Misurata,Continua a leggere “La guerra nel Deserto – Il secondo flagello planetario – Parte 6 di 6”

La guerra nel Deserto – Il secondo flagello planetario – Parte 5 di 6

Il 3 novembre 1942 Rommel emanò l’ordine di ritirata per la fanteria italiana del 21° Corpo, che dovette affrontare quello spostamento a piedi. Quindi inviò il luogotenente Berndt al Quartier generale di Hitler per esporre la situazione in atto. L’Afrika Korps lottava ancora con le ultime forze, schiacciata da 200 bombardieri britannici nella zona diContinua a leggere “La guerra nel Deserto – Il secondo flagello planetario – Parte 5 di 6”

La guerra nel Deserto – Il secondo flagello planetario – Parte 4 di 6

Rommel si trovò più di una volta in contrasto con l’intendenza italiana. Non era solo la R.A.F. (Aeronautica militare inglese) a fargli fastidio, ma anche lo stesso Comando Supremo italiano con gli errori commessi e, addirittura, si disse, per via di un ammiraglio italiano contrario al fascismo, che fungeva da spia agli Inglesi, a tuttoContinua a leggere “La guerra nel Deserto – Il secondo flagello planetario – Parte 4 di 6”

La guerra nel Deserto – Il secondo flagello planetario – Parte 3 di 6

Rommel non demordeva. Il mattino del 21 gennaio 1942 un messaggio al XIII Corpo d’Armata britannico annunciava l’imminente attacco di Rommel. Pareva una decisione improbabile quella di Rommel, avendo egli a disposizione soltanto 17 mila uomini e 112 mezzi corazzati. Ma così avvenne, nonostante la minaccia onnipresente di accerchiamento da parte degli Inglesi. All’insaputa delContinua a leggere “La guerra nel Deserto – Il secondo flagello planetario – Parte 3 di 6”

Perché non posso recitare la “Preghiera dell’Alpino”

È una bella invocazione quella della Preghiera dell’Alpino, certamente condivisibile. Con una eccezione, tuttavia, là dove esprime, quasi a conclusione, una filiale richiesta: “E tu, Madre di Dio, candida più della neve…”. Mi piace “candida più della neve” e sicuramente l’espressione ancora non arriva a dipingere nella sua pienezza sacrale la figura di Colei cheContinua a leggere Perché non posso recitare la “Preghiera dell’Alpino”

La guerra nel Deserto – Il secondo flagello planetario – Parte 2 di 6

Il 3 aprile 1941 Wavell, evidentemente preoccupato per l’evolversi della situazione, decideva di sgomberare Bengasi e di chiamare la III brigata indiana motorizzata come rinforzo a Mektili. Il 3 aprile la 2a divisione corazzata, del generale Gambier-Parry, a corto di carburante, inviò la III brigata corazzata a M’sus per fare rifornimento, ma i depositi eranoContinua a leggere “La guerra nel Deserto – Il secondo flagello planetario – Parte 2 di 6”

La guerra nel Deserto – Il secondo flagello planetario – Parte 1 di 6

Siamo in Africa, più precisamente in Libia dove noi Italiani entrammo nel 1911 conquistandola nella guerra italo-turca fra il 1911 e il 1914 e, in un secondo tempo, fra il 1921 e il 1924. A quel tempo il Comando Supremo delle forze militari era composto da Mussolini e dal generale Badoglio come capo di StatoContinua a leggere La guerra nel Deserto – Il secondo flagello planetario – Parte 1 di 6″

Tedeschi e Italiani in Russia – Il secondo flagello planetario – Parte 6 di 6

Che cosa succede in Africa? Il 1° febbraio 1943, in contemporanea alla capitolazione di von Paulus a Stalingrado, in Africa del Nord le truppe di Rommel vanno incontro a grossi guai. È la data in cui cade il mito dell’invincibilità tedesca. Il dubbio inizia a impadronirsi degli alleati della Germania. In Italia cresce l’inquietudine. IlContinua a leggere “Tedeschi e Italiani in Russia – Il secondo flagello planetario – Parte 6 di 6”

Tedeschi e Italiani in Russia – Il secondo flagello planetario – Parte 5 di 6

L’8a Armata italiana, al comando del generale Gariboldi, segue la 3a romena. Si dispongono inoltre il 29° corpo d’Armata costituito da tre divisioni italiane, e il 35° corpo formato dalla 298a divisione tedesca, il 2° e il corpo d’Armata alpino. Queste divisioni alleate sono schierate sulla riva sud del corso mediano del Don, miseramente armate,Continua a leggere “Tedeschi e Italiani in Russia – Il secondo flagello planetario – Parte 5 di 6”

Tedeschi e Italiani in Russia – Il secondo flagello planetario – Parte 4 di 6

La grande offensiva. L’Operazione Blu ha inizio il 28 giugno e si sviluppa nel territorio fra Kursk e Kharkov. La 4a divisione Panzer del generale Hoth ha la meglio sulle truppe del generale Golikov e prosegue per raggiungere Voronej e il Don. Fra Voronej e Stalingrado sono schierate truppe formate da Ungheresi, Romeni e Italiani,Continua a leggere “Tedeschi e Italiani in Russia – Il secondo flagello planetario – Parte 4 di 6”

Tedeschi e Italiani in Russia – Il secondo flagello planetario – Parte 3 di 6

Il contrattacco. Nello stesso mese di dicembre 1941 i Russi riprendono l’offensiva. Volgono a loro favore una temperatura rigidissima, 30 gradi sotto zero, e il blocco su una linea di 300 chilometri circa imposto alle truppe tedesche che volevano impadronirsi di Mosca. Da parte tedesca è la volta del generale von Brauchitsch, al vertice diContinua a leggere “Tedeschi e Italiani in Russia – Il secondo flagello planetario – Parte 3 di 6”

Tedeschi e Italiani in Russia – Il secondo flagello planetario – Parte 2 di 6

Verso Mosca Hitler decide per l’attacco a Mosca e fissa la data al 30 settembre 1941, partendo dalla presa di Leningrado e passando per Mosca, sino al Mar Nero e al Caucaso. Con l’offensiva scatenata al sud e al centro, Hitler pensa di poter annientare le forze sovietiche, ma non ha fatto i conti conContinua a leggere “Tedeschi e Italiani in Russia – Il secondo flagello planetario – Parte 2 di 6”

La Compagnia di Gesù – Parte 4 di 4

Intorno al 1600 i gesuiti possedevano, insieme ai domenicani, circa un terzo delle terre produttive nelle colonie spagnole e portoghesi delle Americhe. Nelle Americhe colonizzate da spagnoli e portoghesi, dove gli edifici ecclesiastici, alcuni dei quali erano autentiche fortezze, regolarmente superavano per dimensioni e magnificenza le opere più imponenti dell’architettura civile, la Chiesa cattolica si insediò in manieraContinua a leggere “La Compagnia di Gesù – Parte 4 di 4”

Tedeschi e Italiani in Russia – Il secondo flagello planetario – Parte 1 di 6

Hitler era ossessionato dal cosiddetto “Piano Bianco” di invasione della Polonia e il patto di non aggressione con la Russia era a questo proposito una garanzia. Così cercò di affrettare il corso degli eventi chiedendo a Stalin di ricevere il ministro inglese degli Esteri entro la data del 23 agosto 1939. L’attacco alla Polonia eraContinua a leggere “Tedeschi e Italiani in Russia – Il secondo flagello planetario – Parte 1 di 6”

La Compagnia di Gesù – Parte 3 di 4

Contributi alla scienza. Numerosi sono stati i contributi apportati da gesuiti, singolarmente o in gruppi, allo sviluppo delle scienze, teoriche e applicate. Essi contribuirono allo sviluppo degli orologi a pendolo, dei pantografi, dei barometri, dei telescopi e dei microscopi a riflessione. Fornirono inoltre apporti significativi nei campi del magnetismo, dell’ottica e della elettrologia. Furono tra i primi a osservare le fasce colorate della superficieContinua a leggere “La Compagnia di Gesù – Parte 3 di 4”

Settembre nella Grande Guerra

In questa breve rassegna percorrerò soltanto in parte la serie di avvenimenti che interessarono, dal 1915 al 1918, il mese di settembre di ogni anno considerato. Per un auspicabile approfondimento degli argomenti si consiglia la lettura dei testi di cui alle immagini qui rappresentate. 1915. Gli Austriaci avevano effettuato un fortunoso avanzamento spingendo la loroContinua a leggere “Settembre nella Grande Guerra”

La Compagnia di Gesù – Parte 2 di 4

Jerónimo Doménech pensò di fondare un collegio a Messina; il 19 dicembre 1547 le autorità cittadine chiesero a Ignazio l’invio di insegnanti. Il senato di Palermo chiese a Ignazio l’apertura di un collegio anche nella capitale siciliana; in breve tempo la Compagnia si mise all’opera per aprire collegi a Napoli, Venezia e Colonia. Il 22 febbraio 1551 fu aperto il Collegio Romano. I collegi erano dotati diContinua a leggere “La Compagnia di Gesù – Parte 2 di 4”

Il secondo Flagello planetario – 1940. L’invasione della Francia – Parte 2 di 2

Ci spostiamo al Quartier Generale di Vincennes, in Francia, dove il generale Gamelin intesse un colloquio accorato con il ministro della Difesa Nazionale, Eduard Daladier. Di fronte al ritratto cupo di una disfatta militare, Daladier invoca l’intervento della Gran Bretagna e chiede l’invio dei 10 squadroni da caccia sui quali si era convenuto. Il pericoloContinua a leggere “Il secondo Flagello planetario – 1940. L’invasione della Francia – Parte 2 di 2”

La Compagnia di Gesù – Parte 1 di 4

La Compagnia di Gesù è un istituto religioso maschile di diritto pontificio. L’emblema dell’ordine è rappresentato da un disco raggiante e fiammeggiante caricato dalle lettere IHS, il monogramma di Gesù. La lettera H è sormontata da una croce; in basso i tre chiodi della Passione. La Compagnia adattò lo spirito del monachesimo al dinamismo di un apostolato verso il mondo inContinua a leggere “La Compagnia di Gesù – Parte 1 di 4”

Il secondo Flagello planetario – 1940. L’invasione della Francia – Parte 1 di 2

Mi sono interessato abbastanza a lungo delle vicende occorse nella prima Guerra mondiale, con una predilezione particolare per due importanti motivi. Il primo riguarda mio padre, classe 1898, combattente nel primo Conflitto all’età di appena 18 anni. Il secondo motivo si rifà al sacrificio estremo di un mio corregionale, il Capitano Mario Musso di Saluzzo,Continua a leggere “Il secondo Flagello planetario – 1940. L’invasione della Francia – Parte 1 di 2”

Agosto nella Grande Guerra

In questa breve rassegna percorrerò soltanto in parte la serie di avvenimenti che interessarono, dal 1915 al 1918, il mese di agosto di ogni anno considerato. Per un auspicabile approfondimento degli argomenti si consiglia la lettura dei testi di cui alle immagini qui di seguito rappresentate. 1915. Sul fronte carnico. Il Comando del 2° Alpini,Continua a leggere “Agosto nella Grande Guerra”

Dal Vecchio Testamento, Genesi: I, 24-27, 31.

Sesto giorno. “Disse ancora Dio: «Produca la terra animali viventi secondo le loro specie, animali domestici, e rettili e bisce selvatiche della terra, secondo la loro specie, e gli animali domestici, e tutti i rettili della terra, secondo la loro specie». E Dio vide che ciò era buono. Poi Dio disse: «facciamo l’uomo a nostraContinua a leggere “Dal Vecchio Testamento, Genesi: I, 24-27, 31.”

Luglio nella Grande Guerra

In questa breve rassegna percorrerò soltanto in parte la serie di avvenimenti che interessarono, dal 1915 al 1918, il mese di luglio di ogni anno considerato. Per un auspicabile approfondimento degli argomenti si consiglia la lettura dei testi di cui alle immagini qui di seguito rappresentate. 1915. In Carnia. Il 5 luglio giungeva comunicazione cheContinua a leggere “Luglio nella Grande Guerra”

Sull’Altopiano si spara e si muore

Asiago e dintorni Da parte austriaca era il XX corpo d’Armata della divisione Edelweiss ad assumere l’impegno di spaccare il fronte difensivo italiano sull’Altopiano di Asiago. Il XX corpo era composto da reparti di Kaiserjäger, dai reggimenti Hessen di Linz, dal reggimento Rainer di Salisburgo armati con 250 pezzi d’artiglieria. Il generale Conrad von HötzendorfContinua a leggere Sull’Altopiano si spara e si muore

Isonzo, acque di gloria e di morte

Nel corso delle 11 Battaglie dell’Isonzo non ottenemmo grandi conquiste, se non in occasioni di breve durata e sostanzialmente inconcludenti. Al contrario, si trattò di una spinta continua al massacro di giovani vite, una vera e propria campagna di logoramento nella quale i sacrifici dei nostri soldati al fronte si univano alle miserie in cuiContinua a leggere “Isonzo, acque di gloria e di morte”

Rombon, rupe maligna

Il Rombon o Veliki Vrh, con i suoi 2.208 metri di quota, in Slovenia sul versante occidentale del torrente Koritnica (Coritenza) che discende dal Passo del Predil e affluisce nell’Isonzo poco a Sudest di Bovec (Plezzo), fu teatro di aspri scontri dall’inizio della Grande Guerra sino agli eventi di Caporetto. Conteso fra le forze italianeContinua a leggere “Rombon, rupe maligna”

Ancora qualcosa di genuino

Mi piace molto camminare. Dico sempre di aver ereditato da mio padre la vigoria delle gambe. Lui, il mio papà, poteva vantarsi di un trascorso atletico non indifferente: era stato campione provinciale di podismo e giocava nella squadra calcistica della sua e mia città, Cuneo; un commento su un giornale dell’epoca lo aveva giudicato conContinua a leggere Ancora qualcosa di genuino

Un Saluzzese caduto sul Cadore

Fra i tanti eroi della Grande Guerra mi piace poter parlare di due personaggi della mia zona, il Saluzzese, dei quali non si trova citazione nella letteratura dedicata. A parte la figura mitica del Capitano Mario Musso alla quale ho dedicato la mia attenzione di ricercatore in altre occasioni, credo doveroso sottolineare il valore delContinua a leggere “Un Saluzzese caduto sul Cadore”

Giugno nella Grande Guerra

In questa breve rassegna percorrerò soltanto in parte la serie di avvenimenti che interessarono, dal 1915 al 1918, il mese di giugno di ogni anno. 1915. L’ambiente è l’Alta Carnia, allo scoppio del conflitto. Tra il 5 e il 9 giugno 1915 si ebbero scambi di colpi di artiglieria da entrambe le parti. Una nostraContinua a leggere “Giugno nella Grande Guerra”

Il sacrificio degli Alpini

A proposito della contestata data “26 gennaio” di cui s’è già molto discusso desidero esprimere una mia personale considerazione. Inizio allora con un estratto dalla pagina Web repubblica.it/politica/2022/04/16/news/giorno_della_memoria_celebriamo_gli_alpini_in_unaltra­_data-345726576: (Una riflessione di Marco Patucchi – 16 aprile 2022). “La scelta del 26 gennaio, sancita dal Parlamento, in onore della battaglia di Nikolajewka del 1943, confonde memoriaContinua a leggere “Il sacrificio degli Alpini”

Viveto, nosto Reino (Viveto, la nostra Regina)

Su una pagina di un giornale di un po’ di anni fa, intestato Coumboscuro, ritrovo un interessante articolo di genuino taglio culturale. Parla di un personaggio di grande statura storico-provenzale che veramente merita ricordare. È “Viveto Jonnekin”, regina del Felibrige (Il Félibrige, [pronuncia francese:  felibʁiʒ] è un’associazione letteraria e culturale fondata nel 1854 da Frédéric Mistral e altri scrittoriContinua a leggere “Viveto, nosto Reino (Viveto, la nostra Regina)”

Lacrime di sangue sull’Isonzo

L’Isonzo fu uno dei giganti della Grande Guerra, famelico di vittime, vorace di decine e decine di migliaia di giovani vite. Qui, al contrario di quanto era stato possibile sulle montagne con la messa in atto di tentativi di manovra e di aggiramento, la lotta fu sostenuta secondo le direttive emanate dal generale Cadorna, attaccoContinua a leggere “Lacrime di sangue sull’Isonzo”

Un uomo sulle vette – Parte 3 di 3

È il momento di dedicarmi al terzo e ultimo contributo che desidero riportare su queste pagine, riguardante gli studi effettuati da Michelangelo Bruno. Il lavoro porta il titolo Il mistero di un nome: BEGO – L’antico Monte Sacro delle Alpi Marittime. Ne riporto qui di seguito l’articolo apparso, come i due precedenti, sul giornale Coumboscuro.Continua a leggere “Un uomo sulle vette – Parte 3 di 3”

Galizia infuocata

Il 4 Novembre si ricorda ogni anno l’Anniversario della cessazione delle ostilità fra Italia e Austria-Ungheria nella prima Guerra Mondiale. Il conflitto fra Italia e Austria era iniziato il 24 maggio 1915 e si era protratto per lunghi e luttuosi 41 mesi. Per meglio comprendere il ruolo dell’Italia in quella immane ecatombe di uomini, eContinua a leggere “Galizia infuocata”

Un uomo sulle vette – Parte 2 di 3

Il secondo contributo di cui dispongo, apparso ancora sul periodico Coumboscuro, porta il titolo di “Cols, Valichi entre Piemount e Prouvenço. L’articolo è così presentato: “Lou liri de Franço e la crous de Savoio”. Lungo la dorsale alpina tra Piemonte e Provenza, antichi cippi riportano ancora i simboli delle casate angioine e savoiarde. Michelangelo BrunoContinua a leggere “Un uomo sulle vette – Parte 2 di 3”

Sguardi fugaci sulle Armate della Grande Guerra: La quarta Armata

Al momento dello scoppio della Grande Guerra sul fronte cadorino insistevano nostre truppe sul settore Ansiei-Pàdola (Ovest e Nordest di Auronzo del Cadore). La 4a Armata si componeva dei corpi I, comandato dal generale Ragni, e IX. Il generale Cadorna, all’inizio delle operazioni nel 1915, aveva dichiaratamente ordinato al generale Luigi Nava di muovere inContinua a leggere “Sguardi fugaci sulle Armate della Grande Guerra: La quarta Armata”

Un uomo sulle vette – Parte 1 di 3

Il 21 maggio nasceva a Cuneo un promesso illustre conoscitore delle montagne che si protendono a guisa di corona su vallate simili a un ventaglio e solcate da fiumi e torrenti scroscianti da tremila metri di quota e oltre, in corsa verso il ‘padre’ Po. Michelangelo Bruno trascorse la propria esistenza nella contemplazione e nelloContinua a leggere “Un uomo sulle vette – Parte 1 di 3”

Maggio nella Grande Guerra

In questa breve rassegna percorrerò soltanto in parte la serie di avvenimenti che interessarono, dal 1915 al 1918, il mese di maggio di ogni anno. 1915. Il primo Caduto in assoluto dell’Esercito italiano nella Grande Guerra fu Riccardo Giusto, udinese, appartenente al battaglione Cividale, morto sul Kolovrat il secondo giorno di guerra, 25 maggio 1915.Continua a leggere “Maggio nella Grande Guerra”

Onore al 2° Alpini

Il 10 Maggio 2022 ricorre il 140° Anniversario del 2° Reggimento Alpini. ll 2° Reggimento Alpini fu costituito il 1° novembre 1882 a Bra in provincia di Cuneo. Lo comandava il Colonnello Federico Queirazza ed era composto da tre battaglioni: Col Tenda, Val Pesio, Val Schio. Trascorsi tre anni appena, i battaglioni sopra nominati lasciaronoContinua a leggere “Onore al 2° Alpini”

Non ti ricordi…quel mese…di aprile

Non ti ricordi…quel mese…di aprile… Così un verso della canzone composta dagli Alpini italiani nel rievocare l’imminenza della partenza per la Grande Guerra. Era l’epoca in cui si stava per verificare una svolta negli equilibri di forze fra potenze limitrofe, così come accadde per la disputa territoriale fra Italia e Austria. Come è dato leggereContinua a leggere “Non ti ricordi…quel mese…di aprile”

Aprile 1918

Attorno al teatro di battaglia di Asiago si verificavano movimenti di nostre pattuglie sulla parte occidentale della Val Pòsina e si sparava con le nostre artiglierie contro contingenti nemici in movimento tra il Col Caprile e il Col della Berretta a est di Asiago, nei pressi del Monte Grappa. Questo accadeva il 23 aprile 1918.Continua a leggere “Aprile 1918”

Personaggi illustri a Bagnolo Piemonte – Parte 2 di 3

Risiedo a Barge, quindi mi ritengo Bargese a tutti gli effetti. Tuttavia la maggior parte della mia vita l’ho trascorsa altrove, nel Comune di Bagnolo Piemonte, dove trapiantai parte delle mie radici. Sono infatti nativo di Cuneo, la città dove vissi per 30 anni: qui a Barge ci sono da 17 anni, ma a BagnoloContinua a leggere “Personaggi illustri a Bagnolo Piemonte – Parte 2 di 3”

L’ultimo anno

Il 18 aprile 1918 azioni di guerra divampavano in tutto l’ampio scacchiere che, a ovest del Piave, si estende a cavallo del Brenta sino alla sponda orografica sinistra dell’Adige. Era il momento del verificarsi di infiltrazioni offensive in Vallarsa, tra la città di Rovereto e il M. Pasubio. Quel mattino i nostri strisciarono fra barriereContinua a leggere “L’ultimo anno”

La mente… un mistero!

Che cosa conosciamo della nostra mente? Si dicono e si sono dette tante cose attorno alla nostra mente, alla sostanza di cui si compone, al posto che occupa, alla sua funzione, alle sue mirabolanti operazioni, ma alla fin dei conti non sappiamo ancora con sufficienza di termini di che cosa stiamo parlando. Mi immergo inContinua a leggere “La mente… un mistero!”

Personaggi illustri a Bagnolo Piemonte – Parte 1 di 3

Risiedo a Barge, quindi mi ritengo Bargese a tutti gli effetti. Tuttavia la maggior parte della mia vita l’ho trascorsa altrove, nel Comune di Bagnolo Piemonte, dove trapiantai parte delle mie radici. Sono infatti nativo di Cuneo, la città dove vissi per 30 anni: qui a Barge ci sono da 17 anni, ma a BagnoloContinua a leggere “Personaggi illustri a Bagnolo Piemonte – Parte 1 di 3”

La seconda Armata: Sguardi fugaci sulle Armate della Grande Guerra

Sul fronte Medio Isonzo, nell’agosto del 1917, la 2a Armata presidiava il tratto che dal Monte Rombon si prolungava fino alla confluenza del Vipacco con la Vertojbica. La comandava il ten.generale Luigi Capello, coadiuvato dal col.brigadiere Silvio Egidi allo Stato Maggiore. Il IV corpo d’Armata copriva il settore dal Rombon a Costa Raunza, sotto ilContinua a leggere “La seconda Armata: Sguardi fugaci sulle Armate della Grande Guerra”

Identità (Verso altre dimensioni) puntata 16/16

È il momento di allungare il passo, ora, e di addentrarci in ambito preferenzialmente filosofico, senza peraltro accantonare la visuale di stampo neurobiologico. Ed eccoci a John R. Searle e al suo lavoro La Mente (Raffaello Cortina Editore, Milano 2005 – Originale: Mind A Brief Introduction, Oxford 2004, Traduzione di Carlo Nizzo). Scorrendo la PrefazioneContinua a leggere “Identità (Verso altre dimensioni) puntata 16/16”

Giulio Douhet

(tratto parzialmente da Internet) Giulio Douhet è stato un generale italiano, teorico della guerra aerea, contemporaneo di altri sostenitori del bombardamento strategico. Nel 1921 pubblicò il trattato Il dominio dell’aria che ebbe una grande influenza sui contemporanei e ancora oggi è oggetto di studi nell’ambito aeronautico-militare. Giulio Felice Giovanni Battista Douhet, come da registrazione anagrafica, nacque da una famiglia di origini savoiarde a Caserta, ilContinua a leggere “Giulio Douhet”

Identità (La base neurale della coscienza) puntata 15/16

Ho iniziato questa lunga serie di riflessioni attorno al concetto di identità personale, dell’autoconsapevolezza, della coscienza del mondo e di sé appellandomi al pensiero di un illustre filosofo italiano, Emanuele Severino. Poi ho proseguito sull’itinerario prescelto portando le mie soggettive considerazioni nell’ambito delle varie problematiche sorte e discusse nel corso della dissertazione sulla scia deiContinua a leggere “Identità (La base neurale della coscienza) puntata 15/16”

Forca tragica Turrièe

Siamo nel primo anno della Grande Guerra. Al capitano Vincenzo Arbarello veniva assegnata l’ardua impresa per la conquista della vetta del Monte Nero. Il capitano Arbarello, la notte fra il 15 e il 16 giugno 1915, alla testa di centotrenta Alpini puntò in alto lungo le impervie pareti e mosse l’attacco. Tante le perdite, fraContinua a leggere “Forca tragica Turrièe”

Identità (La luce. Lo spazio) puntata 14/16

L’eterno dilemma: l’Anima, “il nome che diamo allo stile opaco oppure caratteristico di ogni individuo, quel «nucleo incomprensibile» che determina come siamo, quindi chi siamo”. Ma questo nucleo incomprensibile è un insieme di princìpi morali e di connotati di personalità oppure è qualcosa di cui possiamo parlare in termini fisici, nel linguaggio del cervello? EssereContinua a leggere “Identità (La luce. Lo spazio) puntata 14/16”

La bestia-uomo. Ama il prossimo tuo come te stesso – L’odio e la voglia di uccidere

Un breve ritratto, soltanto un minimo accenno al punto di perversione e di violenza a cui può arrivare la creatura umana, nella sua storia evolutiva intessuta di sofferenze inferte, di sadismo e disprezzo per la vita del proprio simile. Prendo spunto da alcune dichiarazioni trovate in successione cronologica sul lavoro Alle porte dell’inferno di AntonioContinua a leggere “La bestia-uomo. Ama il prossimo tuo come te stesso – L’odio e la voglia di uccidere”

Identità (La luce. Lo spazio) puntata 13/16

Vedo la luce nel mondo in forma di immagini colpite dalla luce e riflesse dal mio sistema visivo verso le unità percettive. Nel vuoto cosmico vedo la luce solo se essa incontra i miei occhi; se le volto le spalle non la vedo; eppure la luce è dappertutto, è in movimento, è un segnale lungoContinua a leggere “Identità (La luce. Lo spazio) puntata 13/16”

Geni straordinari dell’immenso Universo

Ricordo qui due geni veramente d’eccezione per la profondità delle loro speculazioni e intuizioni sulla vita e sulla formazione dell’Universo, due geni che, curiosamente, hanno una data, giorno e mese, in comune: Einstein era nato il 14 marzo del 1879 e Hawking il 14 marzo del 2018 lasciava questo mondo per raggiungere l’infinità degli spazi.Continua a leggere “Geni straordinari dell’immenso Universo”

I Cacciatori dello Stura

Sappiamo di un primo tentativo, attribuibile a Giuseppe Garibaldi, confluito nel 1859 nella formazione a Cuneo, precisamente presso il monastero di Santa Chiara, di un corpo di Cacciatori delle Alpi per contrastare l’ingerenza austriaca sulla linea di confine. Di quei tempi vigeva la legge 29 maggio 1855 varata per sopprimere gli ordini religiosi e contemplativi.Continua a leggere “I Cacciatori dello Stura”

Identità (Separazione) puntata 12/16

Che cosa ci stiamo a fare? Mi vien fatto di far seguire alle disquisizioni fin qui sviluppare una serie di suggestioni, riflessioni, intuizioni che accompagnano la mia ricerca sul senso dell’esistenza. Mi guardo attorno e mi pare di ritrovarmi entro un vuoto luminoso che, più che contenere, è esso stesso tutte le cose. Un vuotoContinua a leggere “Identità (Separazione) puntata 12/16”

Festa della Donna. Le Donne nel Grande Conflitto 1915-1918

Poche parole per offrire un contributo di affetto e di riconoscenza a tutte le donne nel giorno della loro Festa, 8 Marzo, ma soprattutto a quelle che più profonda lasciarono l’impronta del loro passaggio nelle traversie sofferte nel corso della Prima Guerra Mondiale di cui commemoriamo il Centenario.Dobbiamo renderci conto del grave peso che caddeContinua a leggere “Festa della Donna. Le Donne nel Grande Conflitto 1915-1918”

Identità (Separazione) puntata 11/16

Separazione. Chi crede nel dualismo profetico anima-corpo arriva subito a una conclusione: prima parlava, comunicava, faceva tante cose perché il suo corpo ospitava un’anima (oppure alla sua anima era stato affidato un corpo?); ora l’anima s’è separata dal corpo e ha preso un’altra direzione; l’organismo fisico si dissolverà e tornerà a decomporsi in quella manciataContinua a leggere “Identità (Separazione) puntata 11/16”

Clemente LEQUIO – Il comandante della Zona Carnia

Il 12 novembre 1916 il tenente generale Clemente Lequio di Assaba, il “nostro generale” come con affetto lo chiamavano i Carnici e i soldati, viene sostituito dal tenente generale Giulio Cesare Tassoni nell’incarico di Comandante della Zona Carnia e trasferito al Comando del 26° Corpo d’Armata dove rimane fino al 5 aprile 1917 quando viene collocato,Continua a leggere “Clemente LEQUIO – Il comandante della Zona Carnia”

Identità (Dovevamo per forza nascere) puntata 10/16

Religione – Religiosità Religione, religiosità, due termini che non riflettono la stessa cosa. Il vocabolo “religiosità” può essere letto nel senso di un atteggiamento, quello dell’essere religioso ossia del coltivare un sentimento, un trasporto, un anelito, una spinta verso qualcosa di impellente e indefinito, un bisogno che viene dal profondo. Per tutto ciò non è,Continua a leggere “Identità (Dovevamo per forza nascere) puntata 10/16”

Guerra in Africa Orientale 1935-1936

Siamo in terra d’Etiopia, con l’Esercito italiano inviato per edificare l’Impero. Ecco il battaglione Saluzzo (comandante il magg. Davide Jallà) sbarcare a Massaua il 9 ottobre 1935, forte di 882 Alpini, 42 sottufficiali e 27 ufficiali, mobilitato nella zona di Aigrat, della Piana di Mai Calaminò e, verso il gennaio del 1936, non lontano daContinua a leggere “Guerra in Africa Orientale 1935-1936”

Era il 15 Febbraio 1916

Sono scorsi più di cent’anni da quando si consumò quell’inutile strage, come ebbe a definirla Papa Benedetto XV allorché, il 1° agosto 1917, si prodigò nel tentativo di dissuadere i belligeranti dal massacrarsi a vicenda. Fu un’ondata di violenze che si abbatté sulla nostra gente, sulle nostre città e sulle campagne portando desolazione, morte, sofferenzeContinua a leggere “Era il 15 Febbraio 1916”

Grande Guerra. In Onore degli Eroi

Sì, degli Eroi, perché tutti quelli che furono spinti in trincea, all’assalto, incontro a una morte certa furono eroi, indistintamente. Anche i prigionieri vilipesi e disprezzati, anche quelli che, ghermiti dalla pazzia nell’inferno degli orrori osarono voltarsi indietro o non ce la fecero a uscire dalla trincea, colpiti a morte da piombo amico. Per tuttiContinua a leggere “Grande Guerra. In Onore degli Eroi”

Quei tristi giorni di fine gennaio

Stava esaurendosi il mese di gennaio 1943. File lunghissime di nostri Combattenti si snodavano sulla strada del ripiegamento dalla steppa russa, fra mille insidie e mille sofferenze. Ancora uno scontro feroce con alcuni mezzi corazzati russi, ancora altre gravi perdite per gli Alpini. La notte del 25 erano a Malajewka; il 26 a Voronowka. InContinua a leggere “Quei tristi giorni di fine gennaio”

Le Costellazioni nell’immaginario classico – Orione

Possiamo definirla la costellazione regina dell’inverno, una delle più belle del Cielo. Nelle notti invernali la si vede sorgere la sera tarda verso Sudest. Secondo una leggenda Orione era un cacciatore di incredibile statura, di notevole abilità, ma anche di grande crudeltà e si vantava di poter abbattere qualsiasi animale. Fu però un piccolo scorpioneContinua a leggere “Le Costellazioni nell’immaginario classico – Orione”

La fine di un anno in Macedonia

Nel corso della Grande Guerra era stata inviata in Macedonia la 35a divisione, composta dalle brigate Cagliari, Ivrea, Sicilia, dal 2° reggimento Artiglieria da montagna, dal 1° squadrone di Cavalleria Lucca e da una serie di reparti mitraglieri e mortaisti. La brigata Sicilia, in particolare, sistemò i suoi quadri in trincea, nell’ansa della Cerna, aContinua a leggere “La fine di un anno in Macedonia”

Il Cielo nelle notti invernali

La Via Lattea, la nostra Galassia, d’inverno appare molto meno densa di quanto lo sia d’estate, perché ne vediamo soltanto la regione periferica, quando invece sono le regioni centrali quelle che offrono lo spettacolo con maggiore dovizia di stelle e nebulose. Durante l’inverno, tuttavia, è possibile ammirare alcune costellazioni fra le più belle e luminoseContinua a leggere “Il Cielo nelle notti invernali”

Nowo Postojalowka

Di concerto con il generale tedesco che si trovava a capo del gruppo Rheingold, il gen. Battisti, al comando della 4ª Divisione alpina Cuneense, valutò migliore soluzione una diversione di marcia, scegliendo come destinazione immediata la località di Valujki. Il 2° Alpini sarebbe dovuto ripartire da Popowka nella notte del 19 gennaio, ma un improvviso attaccoContinua a leggere “Nowo Postojalowka”

Con l’alleato tedesco in Russia 1942-1943

Sin dal 20 dicembre 1942 Stalin aveva preparato, affidandone l’incarico al gen. Golikow, il piano dell’offensiva sul Don. L’inizio delle operazioni era stato fissato per il 15 gennaio 1943. Le forze messe in campo erano circa il doppio di quelle italo-tedesche: 11 divisioni russe, 2 brigate, 3 corpi d’armata corazzati con 500 carri e unContinua a leggere “Con l’alleato tedesco in Russia 1942-1943”

Era una notte che pioveva…

Qui si parla di uno dei tanti giovani chiamati alle armi per “fare grande la Patria”, come al tempo era d’uso acclamare. È Giovanni Ghigonetto, nativo della Valle Po (Cuneo), cresciuto in un’amena borgata denominata Piana di Calcinere, nel Comune di Paesana. Ne riporto una vicenda drammatica occorsagli all’antivigilia del Natale 1942, per ricordare questaContinua a leggere “Era una notte che pioveva…”

Qualche problema per aria

Nella nostra società la politica quotidiana non è riuscita a risolvere i mali endemici che ci sovrastano: c’è ancor sempre qualche problema per aria a lasciarci turbati. Proviamo a fare una breve trasvolata fra i problemi che ci toccano più da vicino. I nostri bambini. Le violenze inflitte a minori sono aumentate in periodi diContinua a leggere “Qualche problema per aria”

Battaglione Saluzzo in guerra

Natale 1920 In Italia era giunto il tempo in cui si stava preparando un triste evento che pareva essere il prodromo di una lotta fratricida quale, sotto altre spoglie, sarebbe dovuta divampare un quinto di secolo più tardi. Era il 30 novembre del 1920 allorquando due compagnie del battaglione Morbegno pervennero, contrariamente alle aspettative, allaContinua a leggere “Battaglione Saluzzo in guerra”

Cambiamenti climatici (2/2)

Quanto costano i cambiamenti climatici Durante le tempeste prodotte dall’infuriare del fenomeno climatico El Niño, nel 1982-83, la mortalità infantile era cresciuta del 103% solo in Perù. Gli uragani hanno provocato oltre un miliardo di dollari di danni in Perù e 10 mila morti in due Paesi del Centro America.Nel 1998 le alluvioni hanno provocatoContinua a leggere “Cambiamenti climatici (2/2)”

La guerra vista da chi ne è vittima

Terminata la Grande Guerra trascorse un periodo di tempo nel quale si esaltarono le conquiste, il valore dei soldati, l’eroismo, lo spirito di abnegazione, l’onore acquisito sui campi di lotta. Gli alti personaggi, Signori della guerra, decorati con pesanti insegne sul petto facevano grande mostra dei fregi loro conferiti. Ma chi fece la guerra veraContinua a leggere “La guerra vista da chi ne è vittima”

Cambiamenti climatici (1/2)

Dopo aver parlato in lungo e in largo su argomenti attinenti all’inquinamento e al problema climatico, mi pare doveroso provare a mettere in luce l’evoluzione, per quanto possibile, della tematica trattata, allo scopo di offrire una visione globale e più comprensiva di ciò di cui si va trattando. Cercherò di trattare la sintesi di questoContinua a leggere “Cambiamenti climatici (1/2)”

Giustizia militare nella Grande Guerra

All’interno dell’Esercito italiano si verificarono, a un certo punto, casi di defezione con vere e proprie ribellioni nei confronti degli ordini superiori nel momento in cui i soldati dovevano lasciare la trincea e gettarsi all’attacco oppure in occasione di missioni in condizioni impossibili di praticabilità del terreno e di esposizione al tiro delle mitragliatrici nemiche.Continua a leggere “Giustizia militare nella Grande Guerra”

Glasgow 2021

31 Ottobre 2021: si apre la Cop26 a Glasgow. Il premier britannico Johnson inizia lanciando un appello ai leader del mondo: “L’umanità ha esaurito il tempo” per invertire la rotta sui cambiamenti climatici che minacciano il Pianeta: resta “un minuto prima della mezzanotte, se non saremo seri qui e ora, per i nostri figli saràContinua a leggere “Glasgow 2021”

Al Milite Ignoto

Soldato!Magnifico esempio di virtùStrappato al calore del casolareObbedisti, maledicendo la guerra.Ti fu imposto di uccidereE puntasti l’armaContro il tuo fratelloConsumandoti in piantoNel cupo profondo orrore.Soldato!Ti diedero un ordine: ammazza,Altrimenti sarà luiA uccidere te.Questa l’unica logicaA cui dovevi attenertiSenza tentare di capireIl perché.Soldato!Lasciasti sul campo di guerraI tuoi anni più belli,le tue speranze,gli affetti più cari.NonContinua a leggere “Al Milite Ignoto”

Milite Ignoto – Nel Centenario della Tumulazione – parte 2

Accoglienza al treno del Milite Ignoto Alla basilica di Santa Maria degli Angeli La mattina del 2 novembre, quando la bara del Milite Ignoto giunse alla stazione di Roma Termini, fu accolta dal re e dalla famiglia reale, da bandiere, stendardi e labari dell’Esercito, della Marina e della Guardia di Finanza, con generali, comandanti d’armata,Continua a leggere “Milite Ignoto – Nel Centenario della Tumulazione – parte 2”

Huxley – Considerazioni personali Puntata 2 di 2

Leggere e meditare Il senso di Dio nel mondo – La dottrina cattolica. Puntando i nostri sforzi nel cercare la conoscenza di Dio pensiamo di dover essere salvati, liberati, illuminati, dacché la nostra esistenza affonda le radici in un mondo e in un sistema di vita che ci condiziona e ci rende prigionieri. Liberazione vorrebbeContinua a leggere “Huxley – Considerazioni personali Puntata 2 di 2”

Milite Ignoto – Nel Centenario della Tumulazione – parte 1

Un’attenzione particolare va prestata a quell’atto conclusivo e celebrativo della Grande Guerra, tutto rivolto agli Onori da tributarsi ai Caduti e Dispersi, per i quali si volle indicare uno fra essi, assolutamente anonimo, quale simbolo e memoria di tutti i sacrifici prodigati nei 41 mesi del conflitto italiano. L’iniziativa non era nuova. Come riferiscono ValerioContinua a leggere “Milite Ignoto – Nel Centenario della Tumulazione – parte 1”

Huxley – Considerazioni personali Puntata 1 di 2

Leggere e meditare Aldous Huxley, scrittore inglese, in seno alla propria produzione saggistica annovera, tra le altre sue opere, quella che ha per titolo La Filosofia Perenne (Adelphi Editore SPA – Milano 1995) la lettura della quale apre a nuove suggestive analisi attorno al concetto di Chiesa cattolica, sulle quali mi pare istruttivo fermarmi inContinua a leggere “Huxley – Considerazioni personali Puntata 1 di 2”

Grande Guerra. Le occasioni perse. Parte 2 di 2

Nell’insieme non si può dire che il nostro Esercito fosse ben comandato, tanto meno ai sensi di una organizzazione unitaria. Numerose furono le circostanze in cui l’incapacità dei responsabili vanificò l’eroismo dei Combattenti e provocò fra le schiere attaccanti perdite altissime. Prendiamo in esame le situazioni di incertezza, di ritardo nell’assumere decisioni. Come rende notoContinua a leggere “Grande Guerra. Le occasioni perse. Parte 2 di 2”

Il Milite Ignoto: cent’anni

Nel novero delle celebrazioni per rimembrare i sacrifici dei nostri Soldati nel corso della prima Guerra Mondiale e per tributare loro l’onore dovuto ai grandi della Patria, a Barge (prov. di Cuneo) la domenica 7 Novembre 2021 ha avuto luogo una manifestazione in memoria e onore dei Caduti e Dispersi del Grande Conflitto 1915-1918. PresentiContinua a leggere “Il Milite Ignoto: cent’anni”

Grande Guerra. Le occasioni perse. Parte 1 di 2

L’argomento nel quale vado a inoltrarmi riveste un aspetto cruciale nell’evoluzione occorse nel primo grande Conflitto mondiale per noi Italiani che avevamo dichiarato guerra all’Austria-Ungheria e credevamo di arrivare fino alla fine nel giro di breve tempo, quasi una passeggiata. Sto accennando alle occasioni di successo sul fronte, che perdemmo per una serie di inspiegabiliContinua a leggere “Grande Guerra. Le occasioni perse. Parte 1 di 2”

Aldous Huxley – La Filosofia Perenne (Parte 5 di 5)

Nella mente dei Pensatori Adelphi Editore SPA – Milano 1995Originale: The Perennial Philosophy, Mrs. Laura Huxley 1945Stampato Ottobre 1995 da Techno Media Reference S.R.L., Milano Una critica più serrata. Realtà divina: è conoscibile? In che cosa consiste? Se qualcuno è arrivato a conoscerla, perché non ce ne descrive i requisiti, nel modo che siano intelligibiliContinua a leggere “Aldous Huxley – La Filosofia Perenne (Parte 5 di 5)”

Guerra alla Grecia

La mania di un dittatore, alimentata da un puerile quanto nefasto anelito alla competizione con una grande potenza sul piano militare europeo, finì con il decretare una dichiarazione di guerra tra le più infami, vero insulto alla libertà di un popolo palesemente inoffensivo. Fu una gara, da parte di chi comandava le Forze Armate italiane,Continua a leggere “Guerra alla Grecia”

Aldous Huxley – La Filosofia Perenne (Parte 4 di 5)

Nella mente dei Pensatori Adelphi Editore SPA – Milano 1995Originale: The Perennial Philosophy, Mrs. Laura Huxley 1945Stampato Ottobre 1995 da Techno Media Reference S.R.L., Milano Il miracoloso. Le rivelazioni sono le aberrazioni della fede, un diversivo che rovina la semplicità nel rapporto con Dio, che imbarazza l’anima e la fuorvia nella sua relazione con Dio;Continua a leggere “Aldous Huxley – La Filosofia Perenne (Parte 4 di 5)”

Guerra dichiarata, tra offesa e difesa

La prima Guerra Mondiale era scoppiata, per noi nel 1915, in forma dichiaratamente offensiva. Fummo noi a dichiarare guerra all’Austria-Ungheria il 23 maggio 1915 e ci qualificammo, di fronte all’opinione delle altre Potenze, come una Nazione pronta ad aggredire. Il nostro Governo, peraltro, aveva dato a vedere una tendenza di tal fatta con il portareContinua a leggere “Guerra dichiarata, tra offesa e difesa”

Aldous Huxley – La Filosofia Perenne (Parte 3 di 5)

Nella mente dei Pensatori Adelphi Editore SPA – Milano 1995Originale: The Perennial Philosophy, Mrs. Laura Huxley 1945Stampato Ottobre 1995 da Techno Media Reference S.R.L., Milano Concentrazione. La concentrazione intensa su una qualsiasi immagine o idea è sempre concentrazione su qualcosa di prodotto dalla propria mente. Il divino Fondamento di tutto l’essere si rivela a coloroContinua a leggere “Aldous Huxley – La Filosofia Perenne (Parte 3 di 5)”

Donne in guerra 1915-1918

Donne in guerra  1915-1918 Le donne avevano fatto sentire la loro presenza già nel 1896 a Milano, dove erano insorte per una forte protesta in seguito ai disastri militari e al sacrificio dei soldati caduti nella battaglia di Adua. Arriviamo al primo Conflitto mondiale. La guerra stava per iniziare, entrava il mese di maggio 1915,Continua a leggere “Donne in guerra 1915-1918”

Aldous Huxley – La Filosofia Perenne (Parte 2 di 5)

Nella mente dei Pensatori Adelphi Editore SPA – Milano 1995Originale: The Perennial Philosophy, Mrs. Laura Huxley 1945Stampato Ottobre 1995 da Techno Media Reference S.R.L., Milano Il potere. Chi ama il potere, quanto più invecchia tante più possibilità ha di indulgere al proprio peccato, e quanto più di continuo è soggetto alle tentazioni, tanto più riccheContinua a leggere “Aldous Huxley – La Filosofia Perenne (Parte 2 di 5)”

Aldous Huxley – La Filosofia Perenne (Parte 1 di 5)

Nella mente dei Pensatori Adelphi Editore SPA – Milano 1995Originale: The Perennial Philosophy, Mrs. Laura Huxley 1945Stampato Ottobre 1995 da Techno Media Reference S.R.L., Milano Introduzione L’espressione Philosophia Perennis si deve al filosofo Leibniz (Lipsoa 1646 – Hannover 1716) nel trattare una metafisica che riconosce una Realtà divina consustanziale al mondo reale, alle vite eContinua a leggere “Aldous Huxley – La Filosofia Perenne (Parte 1 di 5)”

Homo pugnator vel Homo eversor

La lunga storia dell’umanità ha assistito al susseguirsi di cicli in continua evoluzione, che hanno contemplato il passaggio dall’Homo erectus all’Homo abilis, all’Homo sapiens sapiens e, oggi, all’Homo technologicus se così è possibile darne una definizione. Una storia fatta di progressi, di scoperte, di applicazioni edificanti, segnata tuttavia anche da ripetuti e via via piùContinua a leggere “Homo pugnator vel Homo eversor”

Pianeta in alto mare

Lancio un’occhiata a un sito che offre la situazione in atto scrutando su vari scorci della vita sul Pianeta, in cifre, poi ripeto l’operazione a un mese di distanza. Ecco che cosa ho rilevato alle due date. Fate voi, se volete, le dovute considerazioni. Per chi desideri seguirne l’andamento è possibile andare sul seguente indirizzoContinua a leggere “Pianeta in alto mare”

Dulce et decorum est

Dulce et decorum est pro patria mori è una locuzione latina; è traducibile letteralmente con il detto: è dolce e dignitoso morire per la Patria.  La formulazione di questa allocuzione si deve a uesta allocuzione qq  Orazio (Odi, III, 2, 13). Con tali parole Orazio intendeva stimolare la gioventù dei Romani a imitare le virtù e l’eroismo guerriero degliContinua a leggere “Dulce et decorum est”

Un mondo di contraddizioni e indecifrabilità

Sto davanti alla TV e mi si presentano le scene di bambini colpiti da morbi e da iponutrizione, quelli per i quali, così per intenderci, Save the Children chiede nove Euro al mese di aiuto. Ma siccome si tratta di uno stacco pubblicitario, subito dopo la scena si porta sui gatti per i quali iContinua a leggere “Un mondo di contraddizioni e indecifrabilità”

Poteva essere una Caporetto

L’episodio che va a seguire rientra nella infinita serie di atti di resistenza e di eroismo che fecero onore ai nostri Combattenti. Si riferisce tuttavia a un fatto della prima Guerra Mondiale poco conosciuto, molto probabilmente per via della piccola estensione geografica interessata dagli avvenimenti e per la breve durata che venne circoscritta a unContinua a leggere “Poteva essere una Caporetto”

Alberto Cavaciocchi

Alberto Cavaciocchi era nato a Torino il 31 gennaio 1862; di fronte a sé una rapida carriera militare. Si spense a Torino il 3 maggio 1925. Partecipò alla guerra italo-turca e negli scontri in terra libica dimostrò un particolare valore combattivo, tanto da essere insignito della Croce di Ufficiale dell’Ordine Mauriziano di Savoia e diContinua a leggere “Alberto Cavaciocchi”

Enrico Caviglia

Enrico Caviglia nacque a Finalmarina, Liguria, il 4 maggio 1862 e terminò la propria esistenza a Finale Ligure il 22 marzo 1945. Nel 1877 entrò al Collegio Militare di Milano e, in seguito, all’Accademia militare di Torino conseguendo il grado di sottotenente d’Artiglieria. Con il grado di tenente fu inviato in Eritrea dal 1888 al 1889. Al ritorno in Italia frequentò per un biennio la Scuola di Guerra raggiungendo il grado di capitano nel 1893 eContinua a leggere “Enrico Caviglia”

Un Dio che gioca a dadi con il mondo?

Così, per tentare di conferire un volto a una disquisizione un po’ pazza su argomenti alquanto inabbordabili, portata avanti in altra sede, mi spingerò a guardare la nostra isola di residenza, l’amato e seviziato pianeta Terra, osservandolo un po’ eufemisticamente dall’alto in basso. Quel Dio, che dicono averci creato con le sembianze che gli sonoContinua a leggere “Un Dio che gioca a dadi con il mondo?”

A Cadorna quei due non piacevano un gran che

Il generale Clemente Lequio Il generale Clemente Lequio nacque a Pinerolo (Torino) nel 1857. Troviamo dapprincipio il gen. Lequio in Tripolitania al tempo della guerra italo-turca del 1911-1913. Partecipava alla campagna per la Libia con il grado di gen. brigadiere al comando della brigata Mista che comprendeva il batt. Tolmezzo dell’8° regg. Alpini (col. Cantore).Continua a leggere “A Cadorna quei due non piacevano un gran che”

La particella di Dio

Accadde per la prima volta, era la fine del 2011, che fosse stata avvistata la particella di Dio, così l’avevano chiamata, ossia il bosone di Higgs. Si diceva che gli scienziati avessero fotografato le sue tracce servendosi di appositi rilevatori. I primi dati furono presentati a Ginevra durante un seminario del Cern a cui parteciparonoContinua a leggere “La particella di Dio”