Lettera a un Professore: Valutare nella Scuola… come no?

Caro Prof., Ho letto la “biografia di Giuseppe Peano” e mi limito a fornire alcune considerazioni in merito al periodo conclusivo della medesima: “… abolizione di voti ed esami di profitto… pura passione di apprendere…” Mi limito, pare ovvio, perché di fronte a una Mente eccelsa come quella di Giuseppe Peano, tutta immersa nella ricercaContinua a leggere “Lettera a un Professore: Valutare nella Scuola… come no?”

“L’Italia che va male a scuola” – 9) Appendice

Gea: Un buon ammiraglio bada bene a che la sua nave sia perfetta in ogni particolare.Geo: Mi pare giusto, e doveroso!Gea: Ma non basta. Non è sufficiente curarsi dell’efficienza del proprio apparato operativo nelle sue varie articolazioni di struttura. Non è tutto se le preoccupazioni si limitano al perfetto funzionamento del naviglio.Geo: E che altro?Gea:Continua a leggere ““L’Italia che va male a scuola” – 9) Appendice”

“L’Italia che va male a scuola” – 8)  Che ne facciamo della disciplina?

Gea: Il problema del cattivo comportamento in classe è il più scottante per chi nella scuola ci lavora, almeno in certe realtà di cui si sente dire.Geo: Qualche volta l’istituzione ricorre a mezzi deterrenti, ma con scarso o nullo effetto: il problema rimane.Gea: Con il rischio della ritorsione: mai sentito parlare di docenti che, dopoContinua a leggere ““L’Italia che va male a scuola” – 8)  Che ne facciamo della disciplina?”

“L’Italia che va male a scuola” – 6)  La professionalità docente

Gea: Ho letto che insegnare è un’attività faticosa e stressante. Lo sostiene anche Bertrand Russel.Geo: In effetti. Russel crede che sia persino molto difficile mantenere un approccio di simpatia con i giovani quando si è oberati di lavoro, come di norma succede a chi si dedica all’insegnamento.Gea: Per questo consiglierebbe di non abbracciare quella carrieraContinua a leggere ““L’Italia che va male a scuola” – 6)  La professionalità docente”

Il Sistema scolastico italiano – 7 di 8 – La proposta

Riflessioni sui lavori dei seminari Mario  Bruno  –  Ottobre 2005 Un’intenzione – Un piano Di fronte a una situazione difficile, critica, complessa come lo è quella del sistema di istruzione e della sua efficacia ai fini della formazione di personalità colte, equilibrate e competenti non basta, come vado rimarcando, fermarsi a constatazioni di fatto oContinua a leggere “Il Sistema scolastico italiano – 7 di 8 – La proposta”

Il Sistema scolastico italiano – 6 di 8 – La formazione dei docenti

Riflessioni sui lavori dei seminari Mario  Bruno  –  Ottobre 2005 Il Consiglio Europeo di Barcellona (15 e 16 marzo 2002) ha previsto l’adozione di un programma comprendente gli obiettivi dei sistemi di istruzione e di formazione fino al 2010, ravvisando negli insegnanti gli “attori chiave di tutte le strategie intese a stimolare lo sviluppo dellaContinua a leggere “Il Sistema scolastico italiano – 6 di 8 – La formazione dei docenti”

Il Sistema scolastico italiano – 5 di 8 – Il trattamento degli insegnanti

Riflessioni sui lavori dei seminari Mario  Bruno  –  Ottobre 2005 In quanto alla consistenza della busta paga per gli insegnanti le statistiche del 1999 dicono che l’Italia si trova all’ultimo posto nella classifica dell’OCSE, tenendo conto che l’ammontare delle retribuzioni è rapportato in PPA (Parità del Potere di Acquisto). Gli insegnanti italiani, tuttavia, hanno unContinua a leggere “Il Sistema scolastico italiano – 5 di 8 – Il trattamento degli insegnanti”

Scuola: insegnare per strategie ovvero “Comenius per conoscerci”

Mi coglie qui il desiderio di partecipare al personale della Scuola, nella speranza che il messaggio arrivi a buon fine, un’esperienza forse poco conosciuta ma che ritengo di importanza fondamentale nella visione di un modo di insegnare che porti veramente frutti e rechi soddisfazione ai soggetti che vi sono coinvolti. Sono memorie di lavoro inContinua a leggere “Scuola: insegnare per strategie ovvero “Comenius per conoscerci””

Pianeta Scuola

A che cosa stai pensando? Mi viene chiesto. Sarebbe forse meglio non pensare del tutto. Chi non è avvezzo a frustare sulla groppa dei pensieri soffre certamente meno di chi crea consapevolezza crescente. Ma io sono di questi ultimi, e non me ne dispiace. Dicono le fonti di informazione: a livello nazionale gli studenti dell’ultimoContinua a leggere “Pianeta Scuola”

Nella Scuola, in concreto (Imparare a ragionare per costruire conoscenza – 6 di 6 puntate)

Su quali terreni si muove il processo educativo (pescando e ripescando nel vasto bacino della Normativa scolastica): A livello di Scuola Materna (dell’Infanzia) e nel primo anno della Scuola Elementare (Primaria) gli sforzi sono indirizzati verso l’acquisizione del linguaggio e alla cura delle forme di ragionamento. Si fa il punto sulla consapevolezza percettiva, sulla condivisioneContinua a leggere “Nella Scuola, in concreto (Imparare a ragionare per costruire conoscenza – 6 di 6 puntate)”

Che cosa dovrebbe fare (o non fare) la Scuola per gli alunni (Imparare a ragionare per costruire conoscenza – 5 di 6 puntate)

Il sistema scolastico come generalmente viene percepito e gestito mobilita le preoccupazioni e le cure degli operatori scolastici verso il buon risultato delle prove: verifiche, esami di licenza. È ciò che prevale nella diffusa concezione del come e del perché fare scuola: in fondo in fondo sono gli esami, e le implicazioni di merito cheContinua a leggere “Che cosa dovrebbe fare (o non fare) la Scuola per gli alunni (Imparare a ragionare per costruire conoscenza – 5 di 6 puntate)”

Ragionare, confrontarsi, pensare filosoficamente (Imparare a ragionare per costruire conoscenza – 4 di 6 puntate)

La discussione affina le capacità di ragionamento e di ricerca nei bambini come nessun’altra cosa potrebbe riuscire a fare.Costringere lo studente a lavorare prevalentemente in modo privatistico è, di fatto, negargli l’esperienza vitale della cooperazione intellettuale, la possibilità di costruire a partire dalle idee degli altri, di apprezzare la novità legata alle interpretazioni altrui, diContinua a leggere “Ragionare, confrontarsi, pensare filosoficamente (Imparare a ragionare per costruire conoscenza – 4 di 6 puntate)”

Come pensare (Imparare a ragionare per costruire conoscenza – 3 di 6 puntate)

Pensare sul pensiero significa studiare, controllare e rivedere i propri processi di pensiero. Pensare sul pensiero è un atto metacognitivo che rende possibile l’autocorrezione. Quando incominciamo a ragionare sul modo in cui stiamo ragionando, a sviluppare concetti sul modo in cui concettualizziamo e a definire la maniera nella quale costruiamo definizioni, il nostro pensiero diventaContinua a leggere “Come pensare (Imparare a ragionare per costruire conoscenza – 3 di 6 puntate)”

Il significato dell’imparare e la disposizione ad apprendere (Imparare a ragionare per costruire conoscenza – 2 di 6 puntate)

Gli alunni si lagnano, di solito, del fatto che gli studi che vanno affrontando siano per loro poveri di importanza, di interesse, di senso. Essi provano attrazione per qualcosa che porti con sé significati. Vista così, qualsiasi cosa che aiuti a scoprire il senso della vita è educativa.Non si può dire che gli alunni detestinoContinua a leggere “Il significato dell’imparare e la disposizione ad apprendere (Imparare a ragionare per costruire conoscenza – 2 di 6 puntate)”

Educazione: punti di vista (Imparare a ragionare per costruire conoscenza – 1 di 6 puntate)

Una rassegna delle teorie interazioniste in campo pedagogico(elaborazione di Mario Bruno, 1° Settembre 2001) Riferimenti culturali e normativi Bruner Jerome Büchel Fredi P. Gardner Howard Kozulin Alex Lipman M., Sharp A.M., Oscanyan F.S. Paour Jean-Louis Popper Karl R. Russel B. Orientamenti per la Scuola Materna, D.M. 03/06/1991. Programmi per la Scuola Elementare, D.P.R. 12/02/1985, n°Continua a leggere “Educazione: punti di vista (Imparare a ragionare per costruire conoscenza – 1 di 6 puntate)”

PROSPETTIVE EDUCATIVE NO SCADENZA #10

Il mio “spero” pedagogico 10.    Si può costruire l’intelligenza a Scuola? È quanto è stato chiesto all’interno di una ricerca sperimentale affiancata al consueto curricolo educativo-didattico, avente per oggetto una prima classe della scuola elementare.Tutto è iniziato, a settembre ’89, quando si è venuta formulando l’ipotesi che gli alunni di sei anni di età avrebberoContinua a leggere “PROSPETTIVE EDUCATIVE NO SCADENZA #10”

PROSPETTIVE EDUCATIVE NO SCADENZA #09

Il mio “spero” pedagogico 9.    Utilità della Didattica Metacognitiva nell’apprendimento scolastico I deficit di certe funzioni metacognitive sono causa di difficoltà sul piano degli apprendimenti scolastici. L’educazione cognitiva si propone il compito di educare i processi di pensiero attraverso lo sviluppo e il miglioramento delle principali funzioni cognitive adibite alla elaborazione dell’informazione: imparare a pensare,Continua a leggere “PROSPETTIVE EDUCATIVE NO SCADENZA #09”

PROSPETTIVE EDUCATIVE NO SCADENZA #08

Il mio “spero” pedagogico 8.     Imparare a ragionare per costruire conoscenza Una rassegna delle teorie interazionistiche in campo pedagogico 8.1. Educazione: punti di vistaOggi, nel contesto delle ricerche indirizzate al funzionamento della mente e alla messa a punto di modelli di apprendimento, vanno assumendo notevole rilievo gli orientamenti della psicologia cognitivista e le teorie metacognitiveContinua a leggere “PROSPETTIVE EDUCATIVE NO SCADENZA #08”

Un colpo di timone

Queste poche righe di presentazione si riferiscono a una iniziativa pilota intesa ad applicare innovativi criteri di insegnamento nella Scuola dell’Obbligo. Studi appassionati e ricerche meticolose hanno indotto ad attribuire pregnanza di significato a un aspetto particolare del momento di apprendimento scolastico: la Metacognizione, con il seguito di un impianto, per così dire rivoluzionario, facenteContinua a leggere “Un colpo di timone”

Metacognizione

La Psicologia cognitiva concepisce l’apprendimento come un processo attivo e suggerisce che l’insegnamento debba determinare una facilitazione dei processi mentali attivi degli studenti. Possiamo considerare due tipi di conoscenza: 1) la conoscenza dichiarativa, rappresentata dalle proposizioni: sapere “che” qualcosa è pertinente; 2) la conoscenza procedurale che è rappresentata dalle produzioni: sapere “come” fare qualcosa. LaContinua a leggere “Metacognizione”