La guerra costituisce l’esempio più incredibile di sperpero economico, di autolesionistica distruzione delle risorse del lavoro umano. Produce l’aberrazione per cui le nazioni ricche siano destinate a prevalere a scapito delle povere. Perché gli uomini fanno la guerra? Non è tanto, o soltanto, che con il denaro si faccia la guerra; è il denaro, comeContinua a leggere “I segreti finanziari a favore della guerra – Parte 1 di 2”
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Spie e Ambasciate
Nel mese di ottobre 1941 i Tedeschi lanciano un potente attacco nella zona a est di Smolensk. Hanno successo e mettono in ginocchio sei armate russe facendo quasi un milione di prigionieri. A metà novembre 1941 le armate tedesche si trovano a poca distanza da Mosca. Più a est si viene a sapere che l’esercitoContinua a leggere “Spie e Ambasciate”
Le armi segrete – Parte 2 di 2
All’alba del 7 dicembre 1941 il comandante del Ward, tenente di vascello Outerbridge, avvistò un mezzo subacqueo. Ordinò di fare fuoco. Era un mini sommergibile giapponese e fu affondato. Era la prima azione di guerra fra Giappone e Stati Uniti. Subito dopo, l’inferno di Pearl Harbor. Verso Pearl Harbor puntarono, dalla base giapponese di Yokosuka,Continua a leggere “Le armi segrete – Parte 2 di 2”
Le armi segrete – Parte 1 di 2
I “siluri umani”: la loro preparazione si attuava in una località segreta, nei pressi del porto militare di La Spezia. Si trattava di sommergibili che potevano arrivare al massimo a 30 metri di profondità, per non essere schiacciati dalla pressione dell’acqua. I sommozzatori dell’equipaggio dovevano navigare di notte, semi-immersi nell’acqua. Erano due sommergibili, il GondarContinua a leggere “Le armi segrete – Parte 1 di 2”
Battaglione Saluzzo in Grecia
Il 1941 non doveva ancora essere l’anno della pace e del ritorno al focolare domestico. Conflitti interni nella Jugoslavia convincevano Hitler a intervenire e, per questo, a richiedere l’appoggio militare dell’Italia, della Bulgaria e dell’Ungheria. Il 20 marzo il Führer riuscì a trarre nel tripartito anche il governo jugoslavo, ma una decisa ribellione all’interno delContinua a leggere “Battaglione Saluzzo in Grecia”
Prigionieri e deportati – Parte 2 di 2
La camera a gas fu un’invenzione americana, ma chi la utilizzò in Germania fu il tenente delle SS Becker. La prima camera a gas, Treblinka o Auschwitz, entrò in funzione il 7 agosto con il primo treno che da Leopoli portava 6 mila persone. Le donne venivano tosate: i loro capelli venivano destinati ai sottomariniContinua a leggere “Prigionieri e deportati – Parte 2 di 2”
Prigionieri e deportati – Parte 1 di 2
La prigionia fu un’esperienza terribile nella seconda Guerra mondiale, soprattutto per chi cadeva nelle mani dei Francesi ossia dei Senegalesi, Sudanesi, Tunisini, Algerini, Marocchini: era il principio di una nuova guerra. Non si erano mai viste tante malattie come nei campi di prigionia francesi, in particolare la malaria. Mancavano del tutto le vitamine. I prigionieriContinua a leggere “Prigionieri e deportati – Parte 1 di 2”
Guerra sottomarina – Parte 3 di 3
I sommergibili inglesi erano costruiti con i migliori requisiti scientifici, con siluri veloci ed efficaci. Riuscirono a danneggiare gravemente gli incrociatori tedeschi Leipzig e Nürnberg. Durante la Campagna di Norvegia affondarono 19 navi da carico tedesche per circa 89 mila tonnellate. Il Truant mandò a fondo l’incrociatore tedesco Karlsruhe e lo Spearfish danneggiò una corazzataContinua a leggere “Guerra sottomarina – Parte 3 di 3”
Guerra sottomarina – Parte 2 di 3
Fra i sommergibili italiani il Bagnolini, comandato dal capitano di corvetta Tosoni-Pittoni, affondò l’incrociatore inglese Calypso, ma verso la fine di giugno 1940 furono 10 sommergibili italiani a essere affondati. Il nostro Torricelli affondò il cacciatorpediniere Kartum e la cannoniera Shoreham, terminando con l’autoaffondarsi. Il 10 giugno il Macallè partiva da Massaua per raggiungere PortoContinua a leggere “Guerra sottomarina – Parte 2 di 3”
Guerra sottomarina – Parte 1 di 3
Il 13 febbraio 1864 durante la guerra di secessione americana i Sudisti attaccarono con un battello sottomarino la flotta dei Nordisti. Con una torpedine colpirono la cannoniera Housatonic mandandola a fondo. Quando iniziò la seconda Guerra mondiale le maggiori flotte sottomarine erano, nell’ordine: italiana con 117 scafi, francese con 100, americana con 94, tedesca conContinua a leggere “Guerra sottomarina – Parte 1 di 3”
Dalla Normandia a Berlino – Il secondo flagello planetario – Parte 2 di 4
Questi i tempi del piano di invasione: ore 0,20 atterraggio di sei alianti e conquista del doppio ponte di Ranville-Bénouville, con due lanci di paracadutisti; ore 3,30 a 72 alianti il compito di trasportare il materiale pesante, armi anticarro e jeep. Alle ore 0,50 i primi duemila paracadutisti della 5a brigata, al comando del generaleContinua a leggere “Dalla Normandia a Berlino – Il secondo flagello planetario – Parte 2 di 4”
Dalla Normandia a Berlino – Il secondo flagello planetario – Parte 1 di 4
Il Vallo Atlantico Nel giugno del 1944 il Servizio di informazioni della 15a Armata tedesca aveva intercettato un codice segreto emesso via radio dagli Alleati per preannunciare la data e l’ora dello sbarco in Normandia. Gli uomini vivevano momenti di altissima tensione, ma la 7a Armata tedesca non era stata allertata. Tutto dava a intendereContinua a leggere “Dalla Normandia a Berlino – Il secondo flagello planetario – Parte 1 di 4”
Dalla Sicilia alla Provenza – Il secondo flagello planetario – Parte 3 di 3
Il 15 agosto inizia l’operazione “Anvil” ora chiamata “Dragoon”. Il generale Patch, comandante delle forze terrestri di “Dragoon”, espone su una grande carta il piano d’invasione della Provenza. Nella notte dal 25 al 26 agosto l’8a Armata ha il sopravvento sulle divisioni 71a Fanteria e 26a corazzata. Il 31 agosto i Tedeschi abbandonano la primaContinua a leggere “Dalla Sicilia alla Provenza – Il secondo flagello planetario – Parte 3 di 3”
Dalla Sicilia alla Provenza – Il secondo flagello planetario – Parte 2 di 3
Il 12 ottobre 1943 la 5a Armata lanciò per prima l’offensiva. Il generale Clark, intenzionato a inseguire il XIV Panzerkorps, dovette rinunciare in attesa dei rifornimenti, fatto che consentì a Kesselring di edificare una linea di difesa. Avuti i rifornimenti, Clark avanzò e occupò Prata il 29 ottobre, Presenzano il 31, Sessa Aurunca e VenafroContinua a leggere “Dalla Sicilia alla Provenza – Il secondo flagello planetario – Parte 2 di 3”
Dalla Sicilia alla Provenza – Il secondo flagello planetario – Parte 1 di 3
Gli Alleati miravano a sbarcare in Europa per distruggere il nazismo, ma l’operazione (Round up) era ancora impossibile. Innanzitutto c’era difficoltà per mettere insieme in poco tempo 48 divisioni con tutto il materiale al seguito. Gli Alleati avevano anche promesso a Stalin un secondo fronte che si sarebbe potuto aprire in Italia per mano delleContinua a leggere “Dalla Sicilia alla Provenza – Il secondo flagello planetario – Parte 1 di 3”
La guerra nel Deserto – Il secondo flagello planetario – Parte 6 di 6
Montgomery si preparava scrupolosamente: si servì degli automezzi del 10° Corpo per far trasportare il materiale occorrente da Tobruk e da Bengasi alla linea del fronte. Il 15 gennaio 1943 la Fanteria e 450 carri armati del 30° Corpo inglese partirono all’assalto di Buerat e misero in fuga i Tedeschi. Il 18 giunsero a Misurata,Continua a leggere “La guerra nel Deserto – Il secondo flagello planetario – Parte 6 di 6”
La guerra nel Deserto – Il secondo flagello planetario – Parte 5 di 6
Il 3 novembre 1942 Rommel emanò l’ordine di ritirata per la fanteria italiana del 21° Corpo, che dovette affrontare quello spostamento a piedi. Quindi inviò il luogotenente Berndt al Quartier generale di Hitler per esporre la situazione in atto. L’Afrika Korps lottava ancora con le ultime forze, schiacciata da 200 bombardieri britannici nella zona diContinua a leggere “La guerra nel Deserto – Il secondo flagello planetario – Parte 5 di 6”
La guerra nel Deserto – Il secondo flagello planetario – Parte 4 di 6
Rommel si trovò più di una volta in contrasto con l’intendenza italiana. Non era solo la R.A.F. (Aeronautica militare inglese) a fargli fastidio, ma anche lo stesso Comando Supremo italiano con gli errori commessi e, addirittura, si disse, per via di un ammiraglio italiano contrario al fascismo, che fungeva da spia agli Inglesi, a tuttoContinua a leggere “La guerra nel Deserto – Il secondo flagello planetario – Parte 4 di 6”
La guerra nel Deserto – Il secondo flagello planetario – Parte 3 di 6
Rommel non demordeva. Il mattino del 21 gennaio 1942 un messaggio al XIII Corpo d’Armata britannico annunciava l’imminente attacco di Rommel. Pareva una decisione improbabile quella di Rommel, avendo egli a disposizione soltanto 17 mila uomini e 112 mezzi corazzati. Ma così avvenne, nonostante la minaccia onnipresente di accerchiamento da parte degli Inglesi. All’insaputa delContinua a leggere “La guerra nel Deserto – Il secondo flagello planetario – Parte 3 di 6”
La guerra nel Deserto – Il secondo flagello planetario – Parte 2 di 6
Il 3 aprile 1941 Wavell, evidentemente preoccupato per l’evolversi della situazione, decideva di sgomberare Bengasi e di chiamare la III brigata indiana motorizzata come rinforzo a Mektili. Il 3 aprile la 2a divisione corazzata, del generale Gambier-Parry, a corto di carburante, inviò la III brigata corazzata a M’sus per fare rifornimento, ma i depositi eranoContinua a leggere “La guerra nel Deserto – Il secondo flagello planetario – Parte 2 di 6”
La guerra nel Deserto – Il secondo flagello planetario – Parte 1 di 6
Siamo in Africa, più precisamente in Libia dove noi Italiani entrammo nel 1911 conquistandola nella guerra italo-turca fra il 1911 e il 1914 e, in un secondo tempo, fra il 1921 e il 1924. A quel tempo il Comando Supremo delle forze militari era composto da Mussolini e dal generale Badoglio come capo di StatoContinua a leggere “La guerra nel Deserto – Il secondo flagello planetario – Parte 1 di 6″
Tedeschi e Italiani in Russia – Il secondo flagello planetario – Parte 6 di 6
Che cosa succede in Africa? Il 1° febbraio 1943, in contemporanea alla capitolazione di von Paulus a Stalingrado, in Africa del Nord le truppe di Rommel vanno incontro a grossi guai. È la data in cui cade il mito dell’invincibilità tedesca. Il dubbio inizia a impadronirsi degli alleati della Germania. In Italia cresce l’inquietudine. IlContinua a leggere “Tedeschi e Italiani in Russia – Il secondo flagello planetario – Parte 6 di 6”
Tedeschi e Italiani in Russia – Il secondo flagello planetario – Parte 5 di 6
L’8a Armata italiana, al comando del generale Gariboldi, segue la 3a romena. Si dispongono inoltre il 29° corpo d’Armata costituito da tre divisioni italiane, e il 35° corpo formato dalla 298a divisione tedesca, il 2° e il corpo d’Armata alpino. Queste divisioni alleate sono schierate sulla riva sud del corso mediano del Don, miseramente armate,Continua a leggere “Tedeschi e Italiani in Russia – Il secondo flagello planetario – Parte 5 di 6”
Tedeschi e Italiani in Russia – Il secondo flagello planetario – Parte 4 di 6
La grande offensiva. L’Operazione Blu ha inizio il 28 giugno e si sviluppa nel territorio fra Kursk e Kharkov. La 4a divisione Panzer del generale Hoth ha la meglio sulle truppe del generale Golikov e prosegue per raggiungere Voronej e il Don. Fra Voronej e Stalingrado sono schierate truppe formate da Ungheresi, Romeni e Italiani,Continua a leggere “Tedeschi e Italiani in Russia – Il secondo flagello planetario – Parte 4 di 6”
Tedeschi e Italiani in Russia – Il secondo flagello planetario – Parte 3 di 6
Il contrattacco. Nello stesso mese di dicembre 1941 i Russi riprendono l’offensiva. Volgono a loro favore una temperatura rigidissima, 30 gradi sotto zero, e il blocco su una linea di 300 chilometri circa imposto alle truppe tedesche che volevano impadronirsi di Mosca. Da parte tedesca è la volta del generale von Brauchitsch, al vertice diContinua a leggere “Tedeschi e Italiani in Russia – Il secondo flagello planetario – Parte 3 di 6”
Tedeschi e Italiani in Russia – Il secondo flagello planetario – Parte 2 di 6
Verso Mosca Hitler decide per l’attacco a Mosca e fissa la data al 30 settembre 1941, partendo dalla presa di Leningrado e passando per Mosca, sino al Mar Nero e al Caucaso. Con l’offensiva scatenata al sud e al centro, Hitler pensa di poter annientare le forze sovietiche, ma non ha fatto i conti conContinua a leggere “Tedeschi e Italiani in Russia – Il secondo flagello planetario – Parte 2 di 6”
Tedeschi e Italiani in Russia – Il secondo flagello planetario – Parte 1 di 6
Hitler era ossessionato dal cosiddetto “Piano Bianco” di invasione della Polonia e il patto di non aggressione con la Russia era a questo proposito una garanzia. Così cercò di affrettare il corso degli eventi chiedendo a Stalin di ricevere il ministro inglese degli Esteri entro la data del 23 agosto 1939. L’attacco alla Polonia eraContinua a leggere “Tedeschi e Italiani in Russia – Il secondo flagello planetario – Parte 1 di 6”
La bestia-uomo. Ama il prossimo tuo come te stesso – L’odio e la voglia di uccidere
Un breve ritratto, soltanto un minimo accenno al punto di perversione e di violenza a cui può arrivare la creatura umana, nella sua storia evolutiva intessuta di sofferenze inferte, di sadismo e disprezzo per la vita del proprio simile. Prendo spunto da alcune dichiarazioni trovate in successione cronologica sul lavoro Alle porte dell’inferno di AntonioContinua a leggere “La bestia-uomo. Ama il prossimo tuo come te stesso – L’odio e la voglia di uccidere”