5 Dicembre 2020. L’aggressione della pandemia ha sconquassato il mondo civile, ma per l’Italia la recessione sembra più grave che in altri Paesi. Nell’attuale Rapporto Censis il corrente anno venne denominato l’anno nero delle disuguaglianze al tempo del Covid. Ci si aspetterebbe che tutti si dessero una mano nel male comune ossia che chi ha di più si dedichi ad aiutare chi si trova nell’indigenza. Invece il divario che separa ricchi e poveri non fa che crescere. Il 3% più fortunato degli Italiani possiede il 34% della ricchezza, facendo registrare un numero in rafforzamento dei miliardari. Secondo il Rapporto Censis “Il sistema italiano è una ruota quadrata che non gira: avanza a fatica, con un disumano sforzo per ogni quarto di giro tra tonfi e tentennamenti. Mai lo si era visto così bene come in quest’anno eccezionale, sotto i colpi dell’epidemia. Il nostro modello individualista è stato il miglior alleato del virus, insieme a problemi sociali di antica data, alla rissosità della politica e ai conflitti istituzionali. L’epidemia ha coperto sotto la paura i nostri difetti strutturali, pronti a ripresentarsi il giorno dopo la fine dell’emergenza più gravi di prima”.
22 Febbraio 2021. Ero sulla via dell’interruzione di queste mie considerazioni, ma poi se ne sentono di tutti i colori e non è più possibile passarvi sopra in silenzio. Eccone una: SOS Giovani, Italia ultima in Europa, deserto al Sud. Disagio in 18 test. Possediamo il triste primato negativo nello spazio UE con il 23,4% di giovani che non studiano né lavorano e coloro che hanno conseguito una laurea raggiungono soltanto il 27,6%. Fino alla bella età di 34 anni una folla di ragazzi, si calcola il 64,3%, vive ancora in famiglia, a carico dei genitori. In quanto a tasso disoccupazione siamo al 21,7%, ma nelle aree meridionali si arriva al 35,3%. Le notizie sono state divulgate dal periodico Il Sole 24 ore.
23 Febbraio 2021. (da Televideo del 23-2-21) Caserta. Arresti per corruzione ASL. Assenteismo, corruzione, gare d’appalto truccate all’ASL di Caserta. La Procura di Napoli, in collaborazione con i Carabinieri del NAS di Napoli, a seguito di un’indagine ha compiuto 12 arresti, 6 misure interdittive, l’indizione di 79 indagati tra cui il presidente del Consiglio Regionale Gennaro Oliviero per traffico di influenze. Dall’indagine è emerso, tra l’altro, l’affidamento dei servizi di trasporto di emergenza in cambio di regali e assunzioni, la sparizione di fondi per progetti destinati a pazienti di fasce deboli. Inoltre, reati contro la Pubblica Amministrazione: 25 arresti in Abruzzo a Celano e nella provincia dell’Aquila per reati a danno della Pubblica Amministrazione. Tra gli arrestati l’ex parlamentare del Pdl e di FI Filippo Piccone, ora vice sindaco di Celano e il sindaco Settimio Santilli di FdI, quest’ultimo ai domiciliari. Tra gli altri, dirigenti comunali, imprenditori, liberi professionisti. Tra i reati contestati, induzione indebita a dare o promettere utilità, istigazione alla corruzione, tentato peculato, rivelazione di segreti d’Ufficio.
27 Febbraio 2021. Dall’Onu un allarme sul clima: si denuncia il mancato impegno nell’onorare le decisioni assunte. Sono impegni insufficienti, a partire dall’accordo di Parigi sul clima, perché molto lontani dagli obiettivi stabiliti. L’allarme è oggi chiamato “allarme rosso” ed è in base a esso che l’Onu sollecita i Paesi inquinatori a passare dalle parole ai fatti. “Nel 2021, o la va o la spacca – dice Guterres – per limitare l’aumento delle temperature a 1,5 gradi dobbiamo ridurre le emissioni inquinanti del 45% entro il 2030 rispetto al 2010”. Solo 75 Paesi, compresi tutti quelli UE, l’hanno fatto, ma rappresentano solo il 30% delle emissioni totali.
11 Marzo 2021. Nel 2° trimestre 2020 salgono al 23,9% i giovani che non studiano e non lavorano (neet) dal 21,2% del 2° trimestre 2019.
16 Giugno 2021. Anche per effetto della paralisi economica indotta dalla pandemia, ecco il “Nuovo record del debito pubblico ad aprile 2021. Bankitalia segnala un aumento di 29,3 miliardi rispetto al mese precedente, marzo. Il debito complessivo delle amministrazioni pubbliche arriva a 2.680,5 miliardi.
5 Settembre 2021. Dopo due anni di Covid, una delle grandi vittime, la Scuola. In duemila Scuole quasi 400 mila studenti vivono in aule sovraffollate. Sono quasi 14 mila le classi pollaio, gremite da 27 fino a 40 alunni. “E ora che non è più obbligatorio il metro di distanziamento in classe il problema esplode”. È la denuncia di Tuttoscuola che afferma: “Una piaga irrisolta”. E stupisce “che dopo due annate di Covid non si sia intervenuti”.
9 Ottobre 2021. Si allarga il divario sui livelli di istruzione fra l’Italia e il resto dell’Unione Europea. Nella UE il 38,2% della popolazione fra i 25 e i 64 anni di età possiede una laurea, contro il 20,1% dell’Italia. Così affermano i dati diramati dall’agenzia Istat, e i diplomati nel nostro Paese sono il 62,9% rispetto al 79% dell’UE. Forte si dimostra ancora il divario in Italia: i diplomati al Centro-Nord raggiungono la quota del 38,5%, mentre al Sud sono fermi al 16,2%.
10 Ottobre 2021. Il responsabile del Centro antiveleni dell’Irccs Maugeri di Pavia, Carlo Locatelli, annuncia: “È quasi raddoppiata la frequenza di casi di intossicazioni per autolesionismo tra i minorenni, “dopo i mesi più bui dell’emergenza Covid”. C’è chi sceglie le benzodiazepine, ma anche il paracetamolo, chi beve bagnoschiuma o candeggina. Nei primi quattro mesi degli anni 2014-15-16 erano circa 50 le intossicazioni; nel 2021 si arriva fino a 100. In 4 casi su 5 sono ragazze. La maggioranza dei pazienti ha 15-18 anni, ma tanti si trovano all’età di 13-14 anni.
02 Dicembre 2021. Da Il Manifesto: “Ogni anno in Europa spariscono 45.000 ettari di suoli. L’Italia è il Paese della UE con il più alto indice di cementificazione del territorio. La Fao dichiara che a livello mondiale il 33% delle terre è degradato a causa della perdita di fertilità, dell’erosione e dell’inquinamento da pesticidi. Una tragedia anche per la biodiversità e il clima rimossa dall’agenda di Cop26. Domenica 5 dicembre ricorre la giornata mondiale del suolo, focus sulla salinizzazione che rende improduttivi i terreni agricoli”.
03 Dicembre 2021. Nel 2019 l’Italia è risultata prima in termini assoluti in UE nella classifica dell’evasione fiscale dell’Iva: 30,1 miliardi di Euro. È quanto perviene dal Rapporto della Commissione Europea sull’Iva.
09 Febbraio 2022. Da Istat: Sono 5,6 milioni le persone che vivono una condizione di povertà assoluta; 1,3 milioni sono bambini.
30 Aprile 2022. Da uno studio di Eurostat. Nel 2021 tra le cinque Regioni europee con il tasso di occupazione più basso, quattro sono italiane: Campania, Sicilia, Calabria e Puglia, insieme a Mayotte, dipartimento d’oltre mare e Regione della Francia. Per le donne il tasso è ancora peggiore.
24 Maggio 2022. In Piena guerra di aggressione della Russia in Ucraina, sorprendentemente e quasi per ironia commemorativa 107 anni dopo la deflagrazione della guerra da noi dichiarata all’Impero Austro-Ungarico. La Commissione UE decide di mantenere la “sospensione del patto di stabilità e di crescita anche nel 2023, per disattivarla nel 2024”, ma con condizioni che limitano la spesa, in particolare per i Paesi con alto rapporto di debito/Pil. Questi “devono limitare la crescita della spesa al di sotto del potenziale di crescita di medio termine (per l’Italia lo 0,4%), In Italia “squilibri eccessivi. Le vulnerabilità riguardano l’elevato debito pubblico e la debole crescita della produttività”.
5 Giugno 2022. Si celebra la 50a Giornata Mondiale dell’Ambiente, istituita dalle Nazioni Unite nel 1972 a Stoccolma dove venne adottata la dichiarazione che definì i 26 principi sui diritti dell’ambiente e sulla responsabilità dell’uomo nella sua salvaguardia. La Giornata è stata organizzata dal Programma Onu (Unep) per ribadire la necessità di vivere in modo sostenibile e in armonia con la natura, poiché le risorse sono limitate e devono essere salvaguardate. Fondamentali le azioni quotidiane a partire dal modo di mangiare, vivere, lavorare, spostarsi, investire. – Nel mondo dei consumi a tutto ciò non si bada, nonostante i segnali di allarme. Succede però che tali segnali vengano preconizzati ormai quasi a tamburo battente. Esiste una grossa differenza fra il rendersi conto del fenomeno accennato e, per esempio, di una scottatura. Quest’ultima provoca una reazione immediata, l’allontanamento rapido dalla fonte di calore; per quanto riguarda il degrado dell’ambiente, invece, le cose procedono su tempi relativamente lunghi e non sempre e non tutti ce ne rendiamo conto. È un po’ come una malattia che cova a lungo e che prorompe all’improvviso quando non si è più capaci di farvi fronte. Ossia la gente se ne avvedrà allorché la Natura si scatenerà con una furia incontenibile provocando disastri si larghissima scala e quando negli scaffali dei supermercati non si troveranno più generi alimentari essenziali alla sopravvivenza. Il tempo scorre, ma questi effetti prima o poi avranno a verificarsi. Forse non ci toccheranno ancora personalmente, ma le generazioni a venire?
6 Giugno 2022. Uno studio di Coldiretti diffuso in occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente riferisce che in 25 anni “L’Italia ha perso più di un terreno agricolo su quattro seguendo un modello di sviluppo sbagliato che ha causato la scomparsa del 28% delle campagne che garantiscono la sicurezza ambientale e alimentare. La superficie agricola si è ridotta a 12,8 milioni di ettari per abbandono e cementificazione, con una perdita di 400 milioni di chilogrammi prodotti in dieci anni e con l’aumento di rischi legati allo scarso assorbimento di acqua piovana.
6 Giugno 2022. Nel Sud Italia, isole escluse, nel 2021 c’erano 501 mila disoccupati di lunga durata ossia persone alla ricerca di un lavoro da più di un anno, un numero superiore a quello rilevato in Germania (497 mila). I dati Eurostat rilevano che, se si aggiungono le isole, il numero sale a 758 mila. In Germania i disoccupati di lunga durata sono l’1,2% della forza lavoro. Nel nostro Mezzogiorno sono il 10,3%. I disoccupati che faticano di più a rientrare nel mondo del lavoro sono il 32,4 in Germania e il 64,4% nel Sud Italia.
6 Giugno 2022. Fisco: il 7 giugno 2022 è il giorno della liberazione dai versamenti di tasse e contributi. La Cgia sottolinea l’eccessivo peso fiscale che grava sugli Italiani. Tra i Paesi più importanti d’Europa, nel 2021 solo la Francia ha registrato una pressione fiscale superiore (47,2% del Pil) a quella italiana che si è assestata sul 43,5%.
26 Giugno 2022. È probabile che dal prossimo autunno torni a crescere in maniera preoccupante il numero dei fallimenti di imprese. È la Cgia di Mestre a lanciare l’allarme. A causa del deterioramento del quadro economico dovuto al caro energia e al fenomeno inflazionistico, molte attività produttive potrebbero essere costrette a chiudere. Le imprese però non falliranno a causa dei debiti, ma per i crediti inesigibili imputabili in gran parte alle inadempienze della Pubblica Amministrazione che, a dire di Eurostat, deve ai fornitori 55,6 miliardi.
9 Luglio 2022. Il Rapporto annuale Istat riferisce che quasi un milione di dipendenti nel privato percepiscono meno di 8,41 Euri all’ora e meno di 12 mila Euri annui. Sono 12 mila, complessivamente il 29,5% dei dipendenti. I dati forniti non comprendono comunque il lavoro agricolo e domestico. Inoltre sono più di 7 milioni i giovani fra i 18 e i 34 anni che vivono ancora con i genitori ossia il 67,6%, con un incremento del 3,3% rispetto al 2019. Il Sud supera la media, con un 72,8%. A monte di questi dati stanno l’occupazione al 29% e la disoccupazione al 35%.
13 Agosto 2022. È “fuorilegge” il 32% delle acque analizzate da Goletta Verde e Goletta dei Laghi 2022. “Inquinato o fortemente inquinato “quasi un campione su tre fra quelli prelevati da Legambiente in 18 regioni e 37 laghi italiani. Il 55% delle criticità alla foce dei fiumi, canali e torrenti: “Tra mala-depurazione e scarichi abusivi” l’Italia resta “malato cronico”, si legge nel dossier. Quattro sono le procedure di infrazione, di cui due già commutate in condanne, mentre ritardi e inadempienze si accumulano, come riferisce Legambiente.
17 Agosto 2022. Il debito pubblico cresce di 11,2 miliardi di Euro a giugno e tocca quota 2.766,4, un nuovo record in valori assoluti. Dai dati della Banca d’Italia si viene a sapere che all’inizio dell’anno il debito si assestava a 2.714,2 miliardi. La crescita è stata dell’1,9%.
18 Agosto 2022. Dai controlli di Ferragosto effettuati dai Carabinieri del NAS in 351 strutture per anziani è emerso che 70 di esse, il 20%, erano irregolari.
26 Novembre 2022. Dopo due anni che non se ne parlava più, o quasi più, torna alla ribalta il caso “Becciu”. Le fonti di informazione – traggo da Televideo – diffondono la notizia che “Il cardinale Becciu risulta indagato con altre persone per associazione a delinquere. Si tratta di un filone di indagine aperto dal promotore di giustizia vaticano parallelamente al processo sulla gestione dei fondi della Segreteria di Stato. La nuova istruttoria riguarda il caso di una cooperativa nella diocesi di Ozieri, in Sardegna, guidata dal fratello del cardinale Becciu”. Imputato nel processo in Vaticano per la compravendita di un palazzo nel centro di Londra e per la gestione di alcuni fondi della Santa Sede, il cardinale Becciu parla di Papa Francesco in una chat con amici e familiari: “Non pensavo arrivasse a questo punto: vuole la mia morte”. La notizia, apparsa su Televideo, proviene da una indagine della Guardia di Finanza di Oristano, su rogatoria del Vaticano.
26 Novembre 2022. Mentre il monitoraggio settimanale Iss-ministro della Salute comunica che la curva epidemica del Covid continua a crescere, con sei Regioni/Province autonome a rischio alto, le fonti di informazione comunicano che attualmente in Italia siamo tra gli ultimi per copertura vaccinale nel novero dei grandi Paesi.
1° Dicembre 2022. Dal Manifesto: Alla Camera il Governo boccia qualsiasi forma di “reddito minimo orario” nonostante le direttive Ue. Con l’inflazione che galoppa all’11,8%, la più alta d’Europa, tagliati i pochi aumenti automatici per pensioni e contratto badanti. Da Il Fatto Quotidiano: 743 Milioni tolti ai poveri per darli agli evasori. Miliardi in meno per pensionati e sanità, zero euro agli statali. Ma 1,7 miliardi per i furbi si trovano. Da Libero: Sacrifici per i pensionati, aumenti ai dirigenti statali. – la Camera dà via libera alla mozione di maggioranza sulla guerra in Ucraina. Sì a proseguire l’invio di armi a Kiev. – A novembre 2022 il tasso di inflazione (+11,8% su base annua e + 0,5% su base mensile) tocca livelli che non si vedevano dal mese di marzo 1984, quando si arrivò all’11,9%.
3 Dicembre 2022. Gli Italiani esternano preoccupazione per l’insieme di guerra in Ucraina, inflazione e crisi energetica e nutrono timori per lo scoppio di una terza guerra mondiale. Tutto ciò comporta l’essere diventati “socialmente insopportabili” le disuguaglianze economiche e il lusso ostentato anche sui social. La contrazione demografica svuota le scuole e in Unione Europea deteniamo il primato dei Neet ossia dei ragazzi che no studiano né lavorano, nella misura del 23% a fronte del 13% della Ue.
16 Dicembre 2022. Bankitalia informa che a ottobre il debito pubblico è salito a quota 2770 miliardi di Euro, in aumento di 27,7 miliardi rispetto al mese precedente.
16 Febbraio 2023. Le ultime notizie non ci portano molto lontano da quanto appena osservato: si viene a sapere che al termine dell’anno 2022 il debito pubblico ha raggiunto quota 2.762,5 miliardi di Euro, in crescita di 84,4 miliardi rispetto a fine 2021, quando ammontava a 2.678,1 miliardi.
Immagine di Copertina tratta da QF Green.