Le Costellazioni nell’immaginario classico – Gemelli – Gemini

La costellazione rappresenta i figli di Leda di Sparta, Castore e Polluce. Castore era il figlio che Leda ebbe da re Tindaro, mentre Polluce lo ebbe da Giove che la sedusse con un inganno trasformandosi in cigno. Nell’antichità i Gemelli erano considerati, sia dai Greci sia dai Romani, protettori dei naviganti e dei guerrieri.
La stella Alfa è Castore: si presenta in un sistema formato da 6 componenti. Si posiziona a 45 anni luce dalla Terra.
Polluce rappresenta la stella Beta, alla distanza di 35 anni luce.
La stella Delta Wasat è una doppia (di colore bianco arancione), a una distanza di 53 anni luce dalla nostra Terra.
U Geminorum è una variabile eruttiva: significa che di presenta come nana bianca accoppiata con una nana rossa dalle quali si liberano improvvise infiammature nel giro di alcuni mesi, causate dal passaggio di materia dall’una all’altra stella.
La stella Eta (η) Propus è posizionata a 200 anni luce dalla Terra.

Fin qui si tratta di distanze abbordabili, con un po’ d’immaginazione certamente, ma comunque insuperabili con i mezzi a nostra disposizione. Solo per arrivare nel Sistema Solare di Castore occorrerebbero 45 anni di viaggio sempre che la nostra navicella si spingesse nello spazio alla velocità di 300 mila chilometri al secondo. Gli oggetti cosmici che seguono nella descrizione sono molto più lontani, irraggiungibili in assoluto. Il nostro piccolo mondo ci trattiene isolati e per così dire prigionieri in questo estremo angolo del cielo. Forse non scopriremo mai il mistero che ci avvolge.

L’Ammasso stellare M35 conta più di 300 stelle. Dista da noi circa 2.800 anni luce e si estende per un diametro di circa 40 anni luce. È visibile a occhio nudo e si caratterizza come l’oggetto più spettacolare all’osservazione.

NGC2158 è un Ammasso aperto, alla distanza di 16.000 anni luce.

NGC2392, chiamata anche Clown o Eschimo (perché in fotografia mostra una curiosa somiglianza con la faccia di un clown o anche di un eschimese), è una nebulosa planetaria distante 3.000 anni luce e compresa in un diametro di 0,6 anni luce.

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